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    14 Luglio 2023
    Wimbledon, ci siamo: ecco le semifinali, Sinner sfida Djokovic

    Ci siamo. Arrivato il giorno dei sogni. Le semifinali dei sogni. Si apre il tabellone di Wimbledon, giunto alla gloria, agli ultimi 4 campionissimi rimasti a giocarsi il titolo. E per il movimento azzurro è già una vittoria, perchè tra questi c’è chiaramente Jannik Sinner che, dopo un percorso straordinario, demolendo anche l’insidia e rivelazione russa Safiullin, affronterà il sette volte campione della competizione, l’intramontabile Djokovic, un serbo da record perchè, mentre l’altoatesino giocherà la prima semifinale Slam, Nole è giunto ormai alle 46sima. Si sfideranno sul Centrale di Wimbledon, fischio di inizio previsto per le 14.30. L’ambizione di Djokovic è quella di eguagliare le otto volte di Federer, che resta re di Wimbledon. Serbo che parte chiaramente, almeno oggi, strafavorito. Stavolta l’emozione non deve giocar scherzi al buon Sinner, chiamato a restare sul pezzo fino alla fine, giocando spavaldo e con grande ambizione, ma sempre con la massima attenzione. Senza scrupoli o progetti mentali: dritto a sognare l’obiettivo. D’altronde ribadiamo il tasto di quanto e come sia già una grande conquista: terzo italiano ad arrivare in semifinale di Wimbledon dopo Pietrangeli addirittura nel 1960 e Berrettini due anni orsono. Sarà il terzo confronto in carriera tra i due, la terza volta che Sinner sfiderà Djokovic: “Una bella sensazione. Significa molto per me – le battute più importanti della conferenza stampa della vigilia di Sinner – Ovviamente, come ho detto in campo, c’è molto lavoro dietro. Sono molto felice di poter giocare la mia prima semifinale qui, in un posto speciale, su una superficie speciale”. Più tardi sarà poi tempo dell’altra semifinale, due debuttanti assoluti a questi livelli. Il nuovo astro nascente del tennis mondiale prima che spagnolo, ovvero Alcaraz, che sfida un’insidia ambiziosa come Medvedev. Giocheranno alle 17, metà pomeriggio. Il mondo sogna una finale tra Djokovic, intramontabile, e proprio il nuovo asso cocccolato da tutti, proprio Carlos Alcaraz. Ma occhio alle sorprese. E ce la giochiamo: forza, Jannik.