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    15 Luglio 2023
    Wimbledon. Troppo Djokovic per Sinner: sarà finale con Alcaraz

    Niente da fare per Jannik Sinner. La grande speranza del tennis italiano chiude la sua splendida e consacrante avventura a Wimbledon in semifinale, battuto dall’eterno e intramontabile Djokovic. Testa altissima e pochi rimpianti, se non fosse per lo 0/6 nella palle break, dato e aspetto che non puoi permetterti a questi livelli. Una battaglia nel complesso durata quasi tre ore, ma alla fine il punteggio narra inesorabilmente 3 set a 0, in virtù dei parziali vinti 6-3, 6-4, 7-6 che manifestano tutta la grandezza e l’esperienza di uno dei più grandi, Novak, campionissimo serbo che adesso si accingerà a giocare per la nona volta una finale di Wimbledon. E’ la 34sima vittoria ai Championship, qualcuno che non perde sul Centrale da ben 10 anni e che domenica affronterà al 35sima finale Slam. Applausi a scena aperta per Sinner, celebrato sportivamente da Djokovic a fine gara davanti al pubblico di Wimbledon, definito un leader della nuova generazione. “Due settimane positive – spiegherà poi Sinner nel post gara ai microfoni di Sky Sport – Ho giocato ogni partita come se fosse una finale. Ho dato tutto quello che avevo. Quando arrivi a giocare una semifinale in un grande slam per la prima volta è sempre molto bello, ti ricordi sempre di quanto lavoro ci metti. Certo, quando perdi una partita conservi sempre qualche rimpianto, ma secondo me le cose positive superano quelle negative. A dispetto dell’anno scorso sono fisicamente e mentalmente migliore. Mi sento più vicino ai migliori al mondo”. Passa dunque Djokovic, che in finale affronterà l’avversario che tutti aspettavano: finale dei sogni, sarà duello con la nuova stella del tennis mondiale, Carlos Alcaraz, che con un triplo 6-3 ha avuto la meglio di Medvedev. Adesso 48 ore di break, domenica il grande giorno.