Un successo straordinario. 20 anni dopo, esattamente l’ultima volta. L’Italia Under 19 si laurea campione d’Europa: battuta sotto le stelle del cielo di Malta ancora una volta, come un ventennio orsono, proprio la nazionale portoghese. L’ultima volta si giocava a Vaduz e trionfavano gli azzurrini di categoria di Berrettini, trascinati da Chiellini, Aquilani e Pazzini. Oggi il gol decisivo lo fa Kayote nel primo tempo, ragazzo dalla storia incredibile: cresciuto nel settore giovanile della Juve, rilanciato e bocciato proprio dai bianconeri, il 2004 è ripartito in D pensate da Gozzano. Tornato super protagonista in provincia, da poco è arrivata la grande chiamata per tornare immediatamente alla ribalta, la Fiorentina di Italiano. Basta lui nel primo tempo: partita interpretata perfettamente da Bollini e suoi ragazzi, pungenti nella prima frazione, ordinati e sofferenti all’italiana nella ripresa. Sacrificio azzurro: trionfo azzurro. Una finale che riscatta le sconfitte a livello di club per le tre italiane nelle finali di Champions, Europa e Conference League, una finale che riscatta soprattutto quella persa dall’Under 20 nel suo Mondiale con l’Uruguay, ma ancor di più la deludentissima parentesi dell’Under 21 di nemmeno un mese orsono ai suoi ultimi fallimentari europei. L’Italia c’è, eccome. Finalmente una gioia netta, tangibile ed europea per il calcio del nostro paese. Italia che rientrerà oggi e azzurrini che saranno chiaramente ricevuti in grande stile proprio nel pomeriggio del lunedì, attesi al meeting alle 17.30 presso la sede della FIGC, non appena rientrati in Italia dalla spedizione maltese. Saranno premiati dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò così come chiaramente dal Presidente della FIGC stessa, Gabriele Gravina, che commenta e ringrazia così:“Successo storico! I ragazzi sono stati straordinari, così come mister Bollini e tutto lo staff, hanno creato un gruppo eccezionale capace di imporsi in un torneo difficilissimo, vincendo contro avversarie sulla carta molto più quotate. Adesso la responsabilità del calcio italiano è non disperdere il grande lavoro svolto dal Club Italia e il talento degli Azzurrini. Questo trionfo europeo è la risposta più bella a chi, senza conoscere il grande lavoro che stiamo facendo con le Nazionali giovanili, preferisce abbandonarsi al disfattismo e all’isterismo provocato da una sconfitta”.
Sport
17 Luglio 2023
Azzurrini, finalmente notti magiche: Under 19 campione d’Europa