Fermento rossonero. Perchè in silenzio la nuova società contestatissima per l’addio di Maldini e Ibra prima, quello di Tonali poi, continua a lavorar sodo sul mercato in entrata per ridisegnare il nuovo Milan da consegnare a Stefano Pioli per l’avvio della stagione sportiva 2023/24, che la squadra continua a preparar nel caldo torrido di Milanello. Il nuovo Milan prende dunque forma, acquisti su acquisti annunciati e presentati tutti nella settimana precedente, un mercato nato sui fondi (80 milioni) della redditizia cessione di Tonali al Newcastle. Prima l’esperienza Sportiello, poi la scommessa Sportiello, poi ecco il triplo di colpi più pesanti e succulenti, quelli che stuzzicano un minimo la fantasia dei tifosi: Loftus-Cheek e Pulisic dal Chelsea come Tomori anni fa, quindi ecco pure Rejinders. Nel weekend la definitiva fumata bianca: tutto fatto col AZ, cifre medesime a quelle per l’asso americano, anche qui saranno nel complesso 20 milioni più bonus direzione Alkmaar. Dovrà esser lui a prendersi in mano faro e luce del centrocampo rossonero. Sarà lui qualità e pensiero. Centrocampista completo, olandese, scelto per tradizione e prospettive: voleva solo il Milan, alla fine l’AZ non ha potuto far altro che accontentare il suo desiderio, soprattutto dopo l’ultima fertile stagione biancorossa che ha prodotto 7 gol e ben 12 assist in 54 partite. Percepirà 1.6 milioni a stagione più bonus, contratto a salire per i prossimi 5 anni. Età perfetta per il salto di qualità: 25 anni a fine mese. Sbarcherà nel tardo pomeriggio a Malpensa, si dirigerà immediatamente in città dove prima pernotterà, poi all’indomani svolgerà le visite mediche di ritiro alla clinica “La Madonnina” prima del tour, firme e foto di rito a casa Milan. Pioli sembra a questo punto sempre più dirottato verso il 433, ha fretta di averlo subito a disposizione per spiegare quali saranno movimenti e compagni da orchestrare nel nuovo centrocampo rossonero. Krunic e Pobega resteranno, mezzali pure. Reparto a 3: quella la chiara direzione. Non è stato riscattato Vrancks, in uscita resta De Ketelaere stesso per cui il club aspetta un’offerta importante, magari sirene Premier. Poi altre uscite, sognando di piazzare quelli che ormai vanno considerati cronici esuberi da infermeria come Rebic e Origi. Poi sarà finalmente tempo della punta. Nelle ultime ore come scritto e narrato è salita la candidatura di Taremi ma il Milan s’è fermato soltanto ad un sondaggio esplorativo. Resta sempre Morata tra le prime scelte su cui però si registra al contempo il forte pressing della Roma, che sogna il sorpasso. E proprio nei destini di mercato, in fondo al tunnel, occhio a Lukaku.
