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    Economia e Lavoro, Politica
    19 Luglio 2023
    Nuove imprese tecnologiche e mondo politico a confronto sulla green economy, un convegno alla Camera

    ROMA – Si terrà giovedì 20 luglio, dalle 16.30 alle 19.30 alla Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto, sede della Camera, il convegno ‘Talento, Innovazione, Investimenti – L’economia dell’innovazione e il ruolo dello Stato nella crescita delle nuove imprese Made in Italy e nello sviluppo dei settori strategici e tecnologici’.

    Interverranno il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso; il Professor Paolo Merialdo dell’Università Roma Tre e del programma di formazione imprenditoriale Dock3; Danila Di Stefano, AD di Unobravo; Pierluigi Paracchi, AD di Genenta Science (Nasdaq: GNT); Alessandro Fracassi, AD di Mutuionline (Euronext STAR); il Presidente della VII Commissione Cultura, On. Federico Mollicone, il Presidente della IX Commissione Industria, Sen. Luca De Carlo; Luigi Capello, AD di LVenture Group Spa (Euronext); la Coordinatrice di Angels of Rome, avv. Ilaria Fava; il Managing Partner di Lumen Ventures, Davide Fioranelli; Edoardo Dellarole, ENI, distretto ROAD; l’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, on. Roberta Angelilli; il Sen. Matteo Gelmetti, V Commissione Bilancio; Alessandro Scortecci, Head of Stategy and Business Developmeent, CDP Venture capital; Giorgio Ciron, Direttore generale Innovup, Italian Innovatio & Startup Ecosystem, il Segretario della VIII Commissione Ambiente, On. Massimo Milani.

    Modera il convegno il presidente dell’Associazione Imprenditori e Fondatori Tecnologici Italiani (AIFTI), Gianmarco Carnovale.

    “Il proposito del convegno è di avviare un confronto tra il mondo delle nuove imprese tecnologiche e il mondo politico sulle sfide della green economy, del digitale e dei settori strategici guardando all’innovazione e al venture capital come bussola da seguire ed incentivare”, spiega il deputato di Fratelli d’Italia, Massimo Milani. “Mi sono fatto promotore di questa iniziativa perché credo che oggi abbiamo di fronte l’opportunità di investire sul talento, sull’innovazione e sulla crescita del nuovo made in Italy”, conclude Milani.