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    Cronaca
    20 Luglio 2023
    Nuovo lunedì nero per i pendolari, ennesimo sciopero in programma

    di Simona Tenentini

    VITERBO – Nuovo lunedì nero per i pendolari.

    Una serie di scioperi a singhiozzo, insieme al caldo torrido di questi ultimi periodi, sta rendendo sempre più infernali le giornate di coloro che, tutti i giorni, sono costretti a ricorrere ai mezzi pubblici per recarsi al lavoro.

    Il prossimo lunedì 24 luglio un nuovo stop.

    A proclamarlo l’organizzazione sindacale Usb, che ha indetto uno sciopero della durata di 4 ore con astensione dalle prestazioni lavorative dalle 8:30 alle 12:30.

    CORSE BUSSaranno garantite tutte le corse dei bus fino alle 8:30 e quelle alla ripresa del servizio alle 12:31.

    LINEE FERROVIARIE METROMARE E ROMA-VITERBO

    Il personale delle linee ferroviarie Metromare e Roma Viterbo garantirà il servizio fino alle 08.30 e dalla prima partenza prevista dopo la conclusione dello sciopero. Tutte le informazioni sulla modalità di sciopero saranno disponibili sul sito internet cotralspa.it e sull’account Twitter@BusCotral.

    Di seguito le motivazioni poste a base della vertenza dell’organizzazione sindacale:per la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili;per il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali;per il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti;per la necessità di modificare l’ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato, garantendo ad esse profumati profitti;per la sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro;per il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato;per il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali;per una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le OO.SS. e le associazioni datoriali di categoria.

    Al precedente sciopero nazionale della durata di 4 ore dell’organizzazione sindacale Usb dell’11/11/2022 ha aderito il 6,2% dei dipendenti in servizio nella fascia oraria interessata dall’agitazione.