Debutto vincente per l’Italia di calcio femminile ai Mondiali dall’altra parte del mondo, in Australia e Nuova Zelanda. Emisfero australe e tutto a destra nel globo terrestre: come i mondiali di nuoto in quel di Fukuoka, anche in questo caso orari particolarissimi per gli amanti del movimento sportivo italiano. Ma oltre alle gesta giapponesi, parte alla grande anche la spedizione iridata delle ragazze del calcio, quelle trainate da Milena Bertolini. Sarà una kermesse lunghissima, appena iniziata soltanto stamani: 1-0 allo scadere su un avversario storicamente di livello come l’Argentina. Partita molto equilibrata, a tratti particolarmente tattica, tutt’altro che spettacolare. Diverse occasioni ma solo su palla inattiva, ben poche a gioco aperto o fluido. Annullate due reti azzurre nel primo tempo, che anche per questo ai punti forse avrebbero meritato qualcosa in più, quel qualcosa in più evidentemente premiato al tramonto, quando Bertolini azzecca il cambio e timbra ancora Cristiana Girelli. L’attaccante della Juve femminile ancora decisive: entra e segna di testa al minuto 87. Successo pesantissimo che incanala subito il girone sui binari giusti: Italia in testa al gruppo G, appaiata dalla Svezia, che sarà proprio il prossimo avversario delle azzurre, sfida già decisiva per strappare pass agli ottavi e a questo punto già primato, in programma sabato mattina alle ore 09.30 italiane. Chi ben comincia è alla metà dell’opera, si dice. Italia che debutta dunque alla grande in un mondiale su cui il movimento sportivo italiano riflette e nutre particolari aspettative. Ma un passo per volta: primo step conquistare gli ottavi, possibilmente da primi. Poi si vedrà. L’appetito vien mangiando. E allora, col passare dei turni, si potrà davvero iniziare a sognare.