CERVETERI – Il parcheggio non lo vogliono pagare e così in molti hanno deciso di parcheggiare in strada, in altre zone della frazione. È ancora polemica a Cerveteri per la decisione dell’amministrazione comunale di mettere il ticket ai parcheggi del lungomare dei Navigatori Etruschi.
Tre euro il sabato e la domenica almeno fino al 31 luglio. Dopodiché la tariffa sarà attiva tutti i giorni di agosto. «E se pagassimo tutti con monetine da 2 centesimi?», aveva proposto qualche residente per manifestare il proprio disappunto.
«I parcheggi a pagamento sono stati gestititi malissimo senza tutelare i residenti e i turisti stanziali e, soprattutto, senza che si sappia che fine faranno i denari intascati dalle società esterna che coordina il parcheggio.
Insomma un vero freno allo sviluppo del territorio», hanno commentato intanto da Italia Viva facendo da eco alle rimostranze della consigliera Anna Lisa Belardinelli che nei giorni scorsi era intervenuta sull’argomento evidenziando come gli aggiudicatari «dovevano sistemare l’area, provvedere a realizzare la segnaletica orizzontale (sulla terra?) e verticale… ma tutto è rimasto esattamente com’era….».
Ma sposandosi dalla periferia al centro città, i problemi di certo non mancano.
A Cerveteri capoluogo è ancora polemica per quel capolinea del bus spostato, dopo decenni, da piazza Aldo Moro a viale Manzoni. Senza pensiline o panchine per chi aspetta i mezzi e a bordo carreggiata, con dissesti sul manto stradale che proprio nelle settimane scorse hanno causato la caduta di una signora, come denunciato dal consigliere Salvatore Orsomando che invitava invece il Comune a verificare la proprietà del terreno adiacente e pensare di realizzare lì il nuovo capolinea.
E anche su questo argomento è intervenuto il circolo locale di Italia Viva.
«Lo spostamento del capolinea dei bus da piazza Aldo Moro alla landa desolata di Viale Manzoni non è da paese civile. La sede del nuovo capolinea è stata organizzata in fretta e furia, senza un riparo e con segnaletiche approssimative.
Dai mezzi di comunicazione abbiamo anche appreso che è anche pericoloso a causa della pavimentazione sconnessa. Nei giorni scorsi una nostra concittadina ha avuto un piccolo incidente».
Insomma, per il partito di Renzi, «non ne azzeccano una e ora si nascondono. Nessuno che senta il dovere di prendersi le responsabilità delle innumerevoli cose malfatte. Parliamo del sindaco, della giunta e della maggioranza che dovrebbero governare Cerveteri. Il loro operato, in particolar modo sulle ultime azioni, è letteralmente sommerso da critiche dei cittadini infuriati, basta fare un giro sui “social”».