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    Cronaca
    25 Luglio 2023
    “Ho ucciso per difendermi”: si discolpa davanti al Gip il diciassettenne che ha ucciso Michelle Causo

    ROMA – “L’ho uccisa per difendermi”.

    Il ragazzo che ha ucciso Michelle Causo nel quartiere Primavalle a Roma, lo scorso 28 giugno,  ha provato a difendersi davanti al Gip giocando la carta dell’autodifesa nell’ interrogatorio di convalida dell’arresto.

    Una tesi che però ha lasciato molti interrogativi.

    Il diciassettenne ha raccontato che avrebbe chiesto alla ragazza uno sconto di 20 euro sul debito di 35 che aveva nei suoi confronti per portare a cena la sua ex, Gaia.

    A quel punto Michelle si sarebbe alzata all’improvviso dal divano puntandogli alla tempia la pistola giocattolo che aveva con sè e che il ragazzo avrebbe scambiato per vera.

    Il magistrato ha smentito questa ricostruzione, facendogli notare che la pistola in realtà era sua, notata diverse volte in alcune storie su Instagram.

    Stando a quanto emerso, inoltre, Michelle sarebbe arrivata a mani nude e con le chiavi di casa al collo, senza nemmeno la borsa.

    Secondo il diciassettenne la pistola sarebbe stata nascosta negli slip.

    In realtà nei due sopralluoghi effettuati nell’abitazione sono, invece, spuntati la pistola giocattolo (non modificata) e il coltello con cui Michelle è stata uccisa, con una lama lunga 20 centimetri e non 12 come sembrava in un primo momento.

    Un giallo dunque tutto ancora da chiarire e dal quale emergono, con il passare dei giorni, dettagli sempre più inquietanti e misteriosi.