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    Cultura e Spettacoli
    25 Luglio 2023
    Mario Giordano, dal palco di Ombre, le “canta” a potenti, mafiosi e manager bancari

    di G.A.

    VITERBO – Mario Giordano non le ha mandate a dire.

    Altro importante ospite a “Ombre Festival” nella giornata del 24 luglio: il conduttore di “Fuori dal coro” e già direttore del Tg4 e de “Il Giornale” ha presentato il suo ultimo libro d’inchiesta “Maledette Iene. Quelli che fanno soldi sulle nostre disgrazie”.

    Giordano, con Annamaria Stefanini, ha analizzato i vari spunti del suo volume che “fa nomi e cognomi di chi specula sulla gente approfittando della crisi economica e delle situazioni che, per i comuni mortali, significano non potersi permettere una casa, perdere il posto di lavoro o non curarsi”.

    Tra i casi di cronaca che Mario Giordano ha ricordato ci sono le speculazioni sui grandi impianti green, fotovoltaico e pale eoliche; gli arricchimenti delle grandi aziende energetiche per il caro materie prime; i surplus milionari dei grandi manager bancari per i mutui alle stelle; la malavita organizzata “che ora si sta diffondendo in tutta Italia, anche in aree del Paese prima esenti come la Carmagnola e la Toscana, che un’inchiesta poco nota ha chiarito quanto sia stata inquinata su larga scala”.

    Il giornalista Mediaset ha fatto i nomi di tanti personaggi che hanno messo a repentaglio la stessa vita delle persone come quello chef che, a capo di una cooperativa, mandava i medici a gettone e, spesso, tanti profili sanitari non erano idonei per operare negli ospedali. Pienone di gente a piazza della Repubblica per uno dei personaggi più noti che hanno già calcato “Ombre Festival”.

    “Immaginate se a Civita di Bagnoregio, da cui arrivo – ha continuato Giordano – mettessero una mega pala eolica a deturpare un paesaggio da favola. Purtroppo è quello che sta succedendo in Sardegna”.

    “Il mio libro è un volume-denuncia – ha terminato – che vuole invitare la gente ad essere critica e i giornalisti a fare il loro lavoro, che non è quello di essere dei passacarte mettendo solo i comunicati stampa copia ed incolla che sono spesso farlocchi e la cassa di risonanza dei potenti”.