Il Settebello è fuori dal Mondiale di Giappone e Fukuoka 2023. Per l’Italia di pallanuoto maschile niente medaglie e niente, chiaramente e conseguentemente, pass per le Olimpiadi 2024. Una vera e propria delusione, un osso duro da digerire, un boccone amarissimo da mandar giù. L’Italia di Campagna si arrende ai rigori contro l’ostacolo Serbia, che sembra esser tornata squadra vera, non poteva esser altrimenti, figlia della sua immensa tradizione. Stavolta tensione rovente e avversario tremendamente tosto e ostico giocano uno scherzo su cui il Settebello dovrà lavorare sodo mentalmente per andar avanti nei prossimi mesi. Fatali a Fukuoka, pensate, sono i tiri di rigore. Partita incredibile. Esito drammatico: 15-14 dopo i regolamentari finiti 11-11. 4 tempi tutti chiusi in parità, che fa capire quanto e come si tagliasse tensione ed equilibrio così come pazzesco livellamento delle forze in vasca. Non basta la tripletta del solito Di Fulvio, che pensava d’averla fatta franca al quarto tempo. Dall’altra parte sugli scudi l’incredibile asso Rasovic, che diventa di fatto MVP, perchè va poi a trasformare il rigore decisivo. Fatale agli azzurri l’errore dai cinque metri di Damonte. Pacche e musi tristi per il Settebello, che lascia dunque prematuramente la competizione dopo aver dominato il girone. Lasciarla ai quarti lascia sempre un sapore delicatissimo: come se non avessi realizzato alcun traguardo. Non sarà semifinale, non sarà finale. Per i vicecampioni del mondo tempo di tornare a casa, amaramente. Le speranze della pallanuoto italiana adesso si riversano chiaramente tutte sul Setterosa che, galvanizzata dall’enorme successo di ieri, domani tornerà in vasca per la semifinale con l’Olanda. Chiaramente sapori e dicotomia completamente contrapposti tra Settebello e Setterosa: adesso non possiamo far altro che appellarci alle ragazze di Carlo Silipo. Forza, azzurre.
Sport
25 Luglio 2023
Pallanuoto. Settebello, clamorosa amarezza mondiale: fuori ai quarti, Serbia 15-14 ai rigori