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    26 Luglio 2023
    Il nuovo centrocampo della Lazio: vicinissimi Sow e Zakharyan. E Pedro rinnova

    La Lazio batte finalmente il primo bel colpo a centrocampo. Ed anche stavolta, così come in attacco col Taty Castellanos, si tratta di un colpo a sorpresa. Un nome su cui Lotito assieme a tutto il suo team ha lavorato sottotraccia. Un nome internazionale, tanti anni di Europa League e Champions alle spalle, maturità calcistica perfetta dall’alto delle sue 26 primavere. Si tratta del motore dell’Eintracht di Francoforte, Djibril Sow, potente nazionale svizzero, origini senegalesi. Cresciuto tra Zurigo e Young Boys, ha vissuto gli anni più importanti della sua carriera a Francoforte: Germania, Bundesliga, annate che l’hanno consegnato al grande calcio internazionale. Il calciatore imprime e consegna fisicità al reparto biancoceleste, una fisicità superiore senz’altro a quella di Basic, Marcos Antonio e Vecino. Saranno circa 15 bonus inclusi i milioni che Lotito verserà direzione Francoforte: si partiva da una richiesta di 20, alla fine il presidente ha chiuso l’operazione una volta che l’Eintracht ha scelto di abbassare le proprie pretese economiche. Il calciatore è atteso a Roma già nelle prossime ore per firmare un contratto di 5 anni a 2.5 milioni netti a stagione. Non è chiaro se Sarri sceglierà nel suo calcio di direzionarlo al centro e quindi perno di centrocampo oppure mezzala destra di un centrocampo che quest’estate ha chiaramente perso Milinkovic-Savic, anche perchè Saw, nei suoi anni tedeschi, ha mostrato al contempo di vantar e nutrire pure un bel senso di inserimento. Per capirne caratteristiche tecniche, in un certo senso può ricordare qualcuno che Sarri valorizzò più di ogni altro: il nuovo acquisto del Milan, Ruben Loftus-Cheek. Chiaramente il mercato in entrata a centrocampo non è finito a Sow. Serve almeno un altro tassello. Che non sarà Kamada, per le richieste troppo esose dell’agente del nipponico svincolato. Sarà quindi un altro profilo il colpo extracomunitario su cui la Lazio ha messo gli occhi: Zakharyan, gioiellino del calcio russo, classe 2003, 20 anni appena compiuti, colpi di classe e gran senso dell’inserimento, lui sì mezzala, suggestione che ricorda il primo Milinkovic. Lazio al lavoro: offerti 10 milioni più 4 di bonus alla Dinamo Mosca, proprietaria del suo cartellino. Fase caldissima della trattativa: prossimi giorni potenzialmente decisivi. Intanto, pura formalità, davanti rinnova Pedro: annuale più opzione, sogna di chiudere in biancoceleste, al momento resta la prima alternativa a Felipe e Zaccagni, ma non è escluso che sistemato il centrocampo la Lazio possa consegnare a Sarri un ulteriore tassello offensivo.