Un mercoledì d’amarezza. Tanta, tanta. Sfacciata sfortunata, drammatica. Il Setterosa di Carlo Silipo, dopo aver straordinariamente battuto gli Stati Uniti, non riesce a completare una cavalcata che sarebbe stata meravigliosa: Italia di pallanuoto femminile infatti sconfitta in semifinale ai mondiali di nuoto di Fukuoka 2023. A passare è infatti l’Olanda che sconfigge le azzurre 9-8. Partita di qualità annessa a quella pasta, stoffa delle grandi squadre per il Setterosa, sempre pronto a reagire a colpo su colpo, che dimostra quella maturità e mentalità che solo qualche giorno fa gli aveva permesso di scrivere una delle pagine più belle degli ultimi anni di pallanuoto rosa italiana, quale l’impresa sulle colleghe States. Primo tempo equilibrato con Sofia Giustini ancora sugli scudi, poi allungano le ragazze orange addirittura sul 5-2, ma entro la fine del terzo tempo Marletta suona carica e riscossa e riporta le azzurre sul 7-8 passivo. Emozioni e gran cuore fino alla fine, quando stavolta la sliding door più tremenda spegne definitivamente le speranze azzurre: sul 9-8, ad una manciata di secondi dalla fine, Bettini stampa il potenziale 9-9 sulla traversa. Finisce così e sono lacrime amarissime: mai epilogo fu più doloroso da mandar giù. Ma quanto onore, quanto cuore. L’Olanda s’abbraccia e vola in finale, soffrendo: affronterà la Spagna, che dopo la gara tra Orange e Setterosa ha battuto l’Australia. Australia che sarà dunque l’avversario delle azzurre di Silipo venerdì per podio e medaglia di bronzo, quel terzo posto che però, drammaticamente amaro, non significherà pass per le prossime olimpiadi, anch’esso, dramma nel dramma sportivo, svanito e sfuggito stamani alla traversa di Bettini che resterà per anni scolpito nelle memorie dello sport azzurro.