Così come tutte le competizioni natatorie, finiscono a Fukuoka anche i Mondiali di pallanuoto. Una kermesse durata due settimane, che ha visto emozioni, che ha visto però Settebello e Setterosa chiudere senza la gloria per mesi sognata, desiderata, ambita. Il Settebello di Campagna, come noto, eliminato ai quarti dalla Serbia, chiude al quinto posto: dopo aver ribattuto la Francia come in apertura mondiale, stavolta con un punteggio più netto e rotondo, 16-9. Nessun pass per le olimpiadi ma comunque medaglia di bronzo per il Setterosa di Silipo, che batte 16-14 l’Australia e conquista il gradino più basso del podio. La medaglia d’oro maschile va invece all’Ungheria, altra grossa grossa tradizione europea: l’oro resta tra i Balcani. Si tratta della quarta volta per gli ungheresi, che appaiano dunque l’Italia nel palmares. Ungheria d’oro grazie al successo sospiratissimo, finale intensissima con la Grecia: spettacolo puro, grandi giocate e grande equilibrio, alla fine i rigori premiano gli ungheresi grazie a Vogel che trasforma quello decisivo. Per la Grecia grande amarezza e grossi rimpianti: ben 8 superiorità numeriche sprecate. Nonostante le grandi giocate, errori di gestione del genere, a quei livelli, finiscono per costare caro. Al terzo posto, e questo invece torna ad alimentare i rimpianti azzurri, arriva la Spagna, che ha battuto proprio quella che per il Settebello è tornata ad essere la Fatal Serbia: 9-6 per gli iberici. Per il Settebello adesso è tempo di riposarsi, rispedire i propri elementi ai loro rispettivi club, seguire la regular season perchè poi spetterà al commissario tecnico, Sandro Campagna, eleggere e decretare i convocati azzurri per il prossimo grande appuntamento: gli Europei d’Israele, in programma a gennaio. Sarà un avvio 2024 pirotecnico e particolarmente elettrizzante per il Settebello, perchè poi, subito un mese dopo, saranno mondiali a Doha, in pieno febbraio.
Sport
31 Luglio 2023
Pallanuoto. Grecia, rigori fatali: Ungheria campione del mondo. Settebello quinto, Setterosa terzo