Tutto fatto. Il Milan si prepara ad abbracciare l’ultimo rinforzo, l’ottavo, di un’estate di ricostruzione e se vogliamo, probabilmente, di rivoluzione. Un mercato in entrata completamente decollato nell’ultimo mese, che ha ribaltato cognizione e pessimismo di inizio giugno, quando Zlatan, Tonali e Maldini lasciarono Milan e Milanello. Riconquistata fiducia e attenzione di una piazza e di un pubblico esigente, dai palati finissimi considerando l’immenso blasone della storia rossonera, missione un mese orsono tutt’altro che agevole. E tra l’altro il Milan, che tra spese e incassi ha superato gli 80 milioni di Tonali, è l’unica che fin qui ha speso e investito, eccome. Arriva pure l’altra mezzala richiesta per il nuovo calcio in transizione di Pioli per quello che diventa sempre più un 433: ecco Musah, tutto fatto nel weekend col Valencia, 20 milioni più bonus agli spagnoli. Il calciatore è atteso già nelle prossime ore a Milano: l’iter resta sempre lo stesso, ormai un tormentone simpaticamente apprezzato dai tifosi rossoneri quest’estate, prima clinica La Madonnina, poi tour a casa Milan, poi firme e contratti. Saranno proprio 5 gli anni di contratto per il giovane centrocampista statunitense, un altro che voleva solo il Milan, decisamente spinto e incalzato dalla scelta del compagno e capitano di nazionale USA, Christian Pulisic. Cresciuto nel settore giovanile dell’Arsenal, evidentemente il Bel Paese era chiaramente nel suo destino: prima di sposare i Gunners infatti, per lui incredibile esperienza in tenera età in Veneto, nel Giorgione, a Castelfranco. Proprio da lì lo scovarono i Gunners, che forse qualche colpa la nutrono, avendolo scaricato direzione Valencia forse troppo presto. Il nuovo centrocampo di Pioli riparte dunque dalla qualità di Reijnders, dalla fisicità di Loftus-Cheek e dalla corsa di Musah. E non solo Luka Romero: il Milan ha al contempo messo gli occhi su un altro argentino, che in patria trattano come predestinato. Si tratta di Alejo Veliz, classe 2023, attaccante e giovanissimo gioiello del Rosario Central. Si sente pronto al grande salto in Europa: su di lui forte l’interesse di Torino e Nottingham Forest, ma sogna chiaramente il rossonero. Milan che nelle prossime ore proverà a sondare: clausola rescissoria da 15, i rossoneri sperano di pagarlo meno. Strappare un prezzo migliore, per poi evidentemente scatenare e sprigionare la vera e propria decisiva offensiva . Rossoneri che nelle ultime ore salutano un altro del vecchio ciclo, tra mille infortuni, grane e ingaggio pesante ormai diventato esubero e problema a Milanello: ufficiale infatti, il Besiktas ha appena annunciato Ante Rebic. Il prossimo ad uscire, quantomeno quella è l’ambizione milanista, si chiama flop Origi. Per De Ketelaere ancora tutto fermo, su Ballo-Touré ancora testa a testa tra Bologna e Fulham.