di Marco Gubetti
CERVETERI (RM) – Negli scorsi giorni i Carabinieri di Cerveteri hanno sorpreso un 55enne avvocato romano, con alle spalle alcuni precedenti, in macchina con un amico a chilometri e chilometri dalla roulotte dove si sarebbe dovuto trovare essendo agli arresti domiciliari. Il legale, infatti, stava scontando la pena detentiva in quella roulotte (che lui stesso aveva scelto come domicilio) per un fatto avvenuto ormai più di sei mesi fa. Il 30 gennaio scorso, infatti, l’avvocato era stato sorpreso mentre consegnava dieci grammi di cocaina (insieme ad altri 40 grammi di sostanze da taglio) a un suo assistito dentro al carcere romano di Regina Coeli durante l’orario di visita. Il 55enne ammise le sue colpe e gli furono concessi i domiciliari che a questo punto, invece, molto probabilmente gli saranno negati. Come scrive il pm Carlo Villani negli atti, la condotta tenuta dal legale romano “è sintomatica della mancata totale considerazione che ha dei provvedimenti disposti dall’Autorità giudiziaria ritenendosi libero di poter andare al mare”.