Finalmente italiana. Uno dei prodotti più splendenti della pallavolo femminile nostrana ha finalmente ed ufficialmente ottenuto la cittadinanza italiana: adesso potrà regolarmente giocare in nazionale, nell’Italvolley rosa. Parliamo di Ekaterina Antropova, già titolare ai massimi livelli di club, che di mestiere fin qui ha fatto l’opposto di Scandicci. Cognome dell’est, originaria e nata addirittura in Islanda, nel Circolo Polare Artico. Nacque infatti il 19 marzo 2003, ad Akureyri, prima di arrivare in Italia ancora minorenne, con permesso di soggiorno per affidamento 5 anni fa, nel 2018. Adesso, 20enne da qualche mese, finalmente può decollare la sua carriera. E finalmente può decollare coi colori azzurri. Da settimane era già in ritiro a Firenze: ammirata, stimata, selezionata. Si aspettava solo cittadinanza: è arrivato l’annuncio ufficiale, da ieri è a tutti gli effetti tesserata azzurra. Il Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ha infatti deliberato il conferimento della cittadinanza azzurra ai sensi dell’articolo 9, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, per meriti speciali. Antropova continuerà dunque il ritiro con l’Italvolley fino al 10 agosto: a Ferragosto inizia l’Europeo itinerante proprio tra Italia, Germania, Belgio ed Estonia. L’Italia avrà una carta in più. E che carta.