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    Cronaca
    5 Agosto 2023
    Ischia di Castro – Aperta la mostra “Il ritorno della biga”

    ISCHIA DI CASTRO – Si è aperta venerdì scorso al Museo Civico “Pietro e Turiddo Lotti” di Ischia di Castro una straordinaria esposizione che ha gettato luce sulla magnificenza dell’antica civiltà etrusca.

    La mostra intitolata “Il ritorno della biga. Carri etruschi da Castro, Vulci e Tarquinia”, ha trasportato i visitatori indietro nel tempo attraverso reperti eccezionali e antichi.

    Un reperto straordinario
    Protagonista dell’evento è stata senza dubbio la celebre biga di bronzo e legno, un capolavoro raro rinvenuto a Castro, nei pressi del territorio ischiano dunque, durante gli scavi condotti nel 1967 dal Centro Belga di Studi Etrusco-italici, in collaborazione con l’amministrazione comunale di allora guidata dal sindaco Giovanni Gavazzi. Questo prezioso ritrovamento è diventato un’icona dell’antichità etrusca che ora è ospitata nel Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz a Viterbo.

    Sono trascorsi 56 anni e il richiamo di a casa ha cominciato a farsi sentire. È per questo che, con grande orgoglio e soddisfazione, l’intera comunità ischiana è accorsa numerosa per dare il bentornato a questo carro tanto atteso e desiderato.

    La biga è stata sottoposta ad un accurato processo di restauro in collaborazione con l’Istituto Centrale di Restauro di Roma, insieme ad una revisione dei materiali associati al ritrovamento.

    Oltre alla celebre “star” di Castro, la mostra ha presentato altri due esemplari di carri etruschi di notevole importanza storica. Tra questi spicca il calesse femminile rinvenuto a Tarquinia, all’interno del Tumulo della Regina, risalente alla prima metà del VII secolo a.C. e il carro proveniente dalla Tomba delle Mani d’Argento (640-630 a.C.) scavato dalla Soprintendenza insieme alla Fondazione Vulci nella necropoli dell’Osteria a Vulci.

    La realizzazione di questo straordinario progetto è stata possibile grazie alla collaborazione tra diverse istituzioni di spicco nel settore archeologico e culturale. Il Comune di Ischia di Castro, il Museo Civico Archeologico Pietro e Turiddo Lotti, la Direzione Regionale Musei Lazio – Museo Archeologico Nazionale Etrusco Rocca Albornoz, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio Etruria Meridionale, la Soprintendenza Speciale Roma, la Fondazione Vulci e la rivista Archeo hanno unito le loro forze per rendere possibile questa affascinante esposizione.

    “Il ritorno della biga” rappresenta un’opportunità senza pari per immergersi nell’antica civiltà etrusca e per apprezzare reperti e carri che raccontano storie di un passato lontano, ricordandoci l’importanza di preservare e comprendere le radici della nostra storia. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 31 dicembre p.v.. Un’occasione da non perdere per fare un viaggio indimenticabile nel cuore dell’antichità.