Il primo trofeo Silvio Berlusconi sceglie la via di chi l’ha reso uno dei presidenti più vincenti e rivoluzionari della storia del calcio. Vince il Milan, al termine di una rigorata per 11/12 perfetta, a tratti infinita. La rigorata termina 6-5 per i rossoneri, che nel complesso, dopo l’1-1 dei novanta minuti, chiude il punteggio totale e complessivo 7-6 per il team di Stefano Pioli. Una serata di grande emozione soprattutto per il figlio Piersilvio, a tratti acclamato in tribuna dai sostenitori di entrambe le squadre. Partita bella, intensa, combattuta. Clima di festa e serenità in una calda serata di metà agosto a Monza. Nel primo tempo fa tutto Pulisic, che prende in mano il pallone dal dischetto, sbaglia il rigore, ma sulla ribattuta castiga Di Gregorio. Il Monza riesce però a pareggiare con l’asso Colpani, qualcuno che si preannuncia tra i migliori talenti in prospettiva più brillanti del panorama 2023/24, chiamato a replicare le brillanti premesse della stagione appena conclusa. Nel secondo tempo squadre più stanche ed una piccola macchia: la tensione tra Leao e i due ex interisti, ora al Monza, Gagliardini e D’Ambrosio. Nel Milan bene diversi debuttanti, primi minuti nel finale pure per Okafor e chukwueze. Diversi esperimenti ma già idee chiare, soprattutto in casa biancorossa. Bel minutaggio per testare le ultime prove in vista di un imminente inizio del campionato, che aprirà ufficialmente i suoi battenti fra 10 giorni, coi brianzoli impegnati a San Siro con l’Inter mentre il Milan debutterà al Dall’Ara di Bologna. La gara si chiude in parità e tutto viene deciso alla lotteria dei rigori. Inizia la lotteria dei rigori ed i primi sono assolutamente perfetti: Reijnders spiazza Di Gregorio, come Petagna spiazza Maignan, perfetti pure Okafor e Caprari, tutte esecuzioni particolarmente angolate. Tutti rigori perfetti, si va ancora sul 3-3 con Tomori e Machin. Non sbaglia Loftus-Cheek, nemmeno Franco Carboni, che bacia la traversa ma la spedisce in rete. Impeccabile Colombo, così come Pessina. Si va ad oltranza: Thiaw non sbaglia, Birindelli sì, al primo errore il Monza lascia il primo trofeo Silvio Berlusconi al Milan.
