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    Amministrazione
    10 Agosto 2023
    Già finita la favola di Sant’Angelo e Roccalvecce, ora si muove il Comune

    VITERBO – Sant’Angelo e Roccalvecce tra erba alta, buche, transenne oramai entrate a far parte dell’arredo urbano, giochini rotti: l’assessore al decentramento Katia Scardozzi della giunta Frontini replica al quadro di degrado e abbandono tracciato da alcuni cittadini delle due frazioni viterbesi.

    “A breve provvederemo con il taglio dell’erba – annuncia -. Ci siamo resi conto che è necessario fare più passaggi, quindi rimoduleremo quelli programmati”, rivelatisi insufficienti soprattutto alla luce della “stagione particolarmente piovosa”. Ma i problemi delle frazioni non si limitano all’erba alta.

    A Sant’Angelo inizia a pesare il disagio delle transenne in via delle Mura Saracene che tagliano a metà il paese, oramai da circa “mille” giorni aveva osservato il consigliere comunale della Lega Andrea Micci, denunciando anche lui lo stato di incuria delle due frazioni e ricordando il progetto di riqualificazione redatto con l’ex assessore Claudio Ubertini in quota al partito di Salvini nella precedente amministrazione di centrodestra, ad oggi, “ancora non finanziato e né realizzato”, aveva fatto notare il consigliere.

    In proposito l’assessore al decentramento Katia Scardozzi assicura: “La nostra intenzione è quella di lavorare su Sant’Angelo riprendendo quel progetto che sarà aggiornato alla luce delle nuove esigenze, dei flussi turistici e di alcune nostre idee”. Arriveranno, quindi, “parcheggi, nuovi giochi nei parchi pubblici e altre opere tra cui un varco elettronico che permetterà di entrare ai residenti o a chi alloggia negli alberghi”, specifica Scardozzi. Quel che è certo che “non tutti potranno accedere al paese delle fiabe”, questo per evitare “il passaggio delle auto tra i turisti”, rimarca l’assessore. Il progetto di riqualificazione del borgo di Sant’Angelo costerà “un milione di euro che sarà finanziato con il Fesr”. Se tutto andrà come previsto, e ci saranno i fondi, l’inizio dei lavori è previsto “nel 2025”, informa Scardozzi.