Meno di dieci giorni all’inizio del prossimo campionato di Serie A. Direttori sportivi a lavoro per cercare di completare le rispettive rose a servizio dei loro allenatori. Il nuovo Milan targato Furlani e Moncada, che hanno preso completamente il posto di Maldini e Massara, lavora per consegnare a Pioli forse un vertice basso per quello che potenzialmente diventerà un 433: se Krunic dovesse andar via, oppure in alternativa Pobega, l’ultimo tassello si può chiamare Dominguez dal Bologna. Il Milan ha nelle ultime ore per l’appunto allacciato i contatti con i felsinei per quantificare le loro richieste economiche. Anche perchè in un mercato in entrata fatto per lo più da mezzali, ciò che può mancare resta soltanto il vertice basso. Attiva e non potrebbe essere altrimenti un’altra grande del nostro calcio che la prossima stagione disputerà, pur senza Milinkovic partito come noto direzione Arabia, la Lazio di Lotito e Sarri. Biancocelesti a lavoro innanzitutto per riportare a casa Luca Pellegrini ancora di proprietà della Juventus: sarà prestito biennale, pagamento dilazionato, obbligo di riscatto. Sarà accontentata la sua enorme voglia di Lazio, lui tifosissimo biancoceleste nonostante cresciuto nel settore giovanile della Roma. Ha giocato in prestito coi biancocelesti per la seconda metà della scorsa stagione, salvo poi attendere il suo destino senza saper grosse novità per giugno e luglio. La Lazio ha provato a cercare profili migliori, ma senza successo. Per questo resta l’opzione più comoda e meno onerosa e sarà riportato a Formello. Lazio che altresì cerca un play davanti la difesa di Sarri, seppur con altre caratteristiche: Ricci ancora lontano. Nel frattempo la società biancoceleste lavora per regalare al tecnico toscano un’altra mezzala di qualità dopo Kamada e la conferma di Luis Alberto: nella serata del mercoledì è spuntato fortemente il nome di Rovella, cresciuto a Monza ma di proprietà Juventus