ROMA – La scena avvenuta il giorno di Ferragosto nell’area di Capocotta (tra Torvaianica e Castel Porziano) dedicata ai nudisti ricorda da vicino quelle dei film pecorecci che spopolavano negli Anni Settanta. Tre uomini di origini rumene si presentano nell’oasi naturista armati di telefonino. Già questo dettaglio desta diverse proteste tra gli astanti, perché nell’area ci sono regole ben precise sulla privacy e tra gli ombrelloni serpeggia il sospetto che i tre stiano scattando “foto-ricordo”. Di più. I tre si mettono a bere, e così, birra dopo birra, diciamo che la lucidità dei rumeni si annebbia leggermente. Accade a quel punto che uno dei tre decide di compiere la bravata: punta una donna girata a pancia sotto e si appoggia con la testa sul suo lato B a mo’ di cuscino. Inutile dire che la signora non la prende bene e comincia a strillare indirizzando parole poco carine nei confronti del 45enne straniero. Quest’ultimo, risentito, ricambia gli insulti e si tuffa in acqua per una bella nuotata. Al ritorno a riva, trova ad aspettarlo i poliziotti, chiamati dalla donna importunata. L’uomo viene denunciato a piede libero e adesso dovrà rispondere di violenza sessuale.
Cronaca
17 Agosto 2023
Capocotta, rumeno usa sedere di nudista come cuscino: denunciato per violenza sessuale