La Juve c’è eccome. La Juve riparte forte. Con fame e a caccia di riscatto. Questa la segnalazione più rilevante della prima giornata di Serie A. Una Juve concreta, dominante, cattiva e perfetta quella che si impone ad Udine e sbrana i colleghi bianconeri per 3-0 in Friuli. Tutti gol nel primo tempo: protagonista la coppia più ricercata, prima staffilata di Chiesa a freddo poi raddoppio di Vlahovic dal dischetto. Gran fame, chiude Rabiot. Nella ripresa palleggio e amministrazione. Allegri riparte alla grande, Lukaku più lontano. Vince pure l’Atalanta, che ormai dopo colpi, incassi e ambizioni non va più considerata minimamente una sorpresa: i nerazzurri ripartono da dove avevano lasciato, 2-0 netto a Sassuolo, alla fine il tempo li premia, sblocca CKD e chiude missile Zortea. A proposito di De Ketelaere, stasera protagonista il nuovo Milan, il quinto ma stavolta rivoluzionario e rivoluzionato dell’era Stefano Pioli, che riparte a tutti gli effetti dal Dall’Ara di Bologna. Tanta curiosità per capire come e quanto, una squadra con 9 nuovi innesti, sia già amalgamata o meno. Altrimenti dovranno pensarci i soliti Theo e Leao. Il quadro della prima giornata si chiude dunque con doppio posticipo: alle 18.30, prima del Milan a Bologna, c’è Torino-Cagliari. La Serie A riabbraccia Claudio Ranieri. Delle grandi steccano dunque le romane ma vincono Juve e Inter, così come i campioni d’Italia del Napoli. Stasera il Milan.
Sport
21 Agosto 2023
La Juve riparte forte, Atalanta corsara a Sassuolo. Stasera il Milan