Doppio Belotti, ma non basta. Finalmente la Roma almeno un centravanti, accompagna e abbraccia “Gallo”, all’interno di una estate complicatissima, quantomeno per lui. Dopo aver deluso eccome passata stagione, trova una doppia per aprire e per chiudere sul 2-2 Roma-Salernitana. Un risultato tutt’altro che da sogno per i giallorossi, ma quando trovi un’ex dal dente avvelenato come Candreva, non romanista ma laziale, sfornar prestazioni del genere, in grado prima di riacciuffare poi ribaltare i giallorossi, non puoi evidentemente far nient’altro. La prima Roma del Mou 3.0, nel pomeriggio d’orgoglio e sentimento chiamato Mazzoni tribute e Bruno Conti in panchina, non riesce a portar a casa l’intera posta in palio. Ci pensa proprio Belotti alla fine di testa su corner a portar almeno un punto ai giallorossi. Delle romane fa peggio la Lazio, notizia mai indifferente a Trigoria, che nonostante un bel primo tempo col conseguente vantaggio dell’eterno Ciro Immobile, si fa rimontare a Lecce: 2-1 per i salentini, non poteva iniziare l’avventura 3.0 del Sarri biancoceleste. Il figlio di Eusebio, il buon Federico Di Francesco, ribalta completamente la contesa e fa sembrare ai giallorossi capitoli un risultato accettabile. La Roma pareggia in casa, la Lazio perde a Lecce. 2-1 complessivo per i padroni di casa, forse colpa di un mercato tardivo. Adesso entrambe è tempo di rimboccarsi le maniche: per la Roma e Pinto forse tempo di trovare un centravanti, per la Lazio quello di trovar punti. La straordinaria Champions conquistata stagione scorsa non può chiaramente bastare.
Sport
21 Agosto 2023
Serie A 23/34, debutto nero per le capitoline: Roma inchiodata dalla Salernitana, Lazio ribaltata a Lecce