Era tanta la curiosità per il nuovo Milan. Il quinto dell’era Pioli ma primo senza Maldini, calcisticamente e tecnicamente rivoluzionato. E i rossoneri non hanno tradito le aspettative. Buona la prima milanista, a tratti buonissima. Al Dall’Ara i rossoneri si impongono per due reti a zero sul Bologna, chiudendo e ipotecando di fatto la pratica nel primo tempo. Sblocca subito eterno Giroud, ma sale assolutamente in cattedra: golasso assoluto per il 2-0 che incanala definitivamente entro i 25 minuti la definitiva via dei tre punti ai rossoneri. Assist pur per Reijnders, palo di Leao, debutto per Chuku, difesa pochi rischi e Maignan porta imbattuta. Insomma, tre punti alla prima e un calderone pregno di buone sensazioni. Se il Milan è questo può tornare a lottare per lo Scudetto, ma servirà sicuramente continuità e test più impegnativi: Bologna in grandissima difficoltà, Motta palesa da mesi necessità di rinforzi che ancora devono arrivare, cantiere completamente aperto e lontano parente di quello della scorsa stagione. Il Milan risponde così ai successi delle altre grandi, tre punti per i rossoneri come per Juve, Inter e Napoli. Male come narrato le romane, che partono dietro. La prima giornata s’è dunque conclusa lunedì sera, dopo l’altro posticipo, quello delle 18.30, dove il Toro gioca ma il Cagliari di Ranieri chiude ogni spazio: ampiamente preventivabili le rete inviolate, così è stato. Adesso penultima settimana di mercato, prossimo weekend seconda giornata di Serie A.