Non sarà Romelu Lukaku. Non sarà l’entusiasmo che si respira dall’altra sponda del Tevere, soprattutto due cocenti sconfitte con cui incredibilmente la Lazio ha aperto il suo campionato 23/24: tra Lecce e Genoa ancora clamorosamente zero punti all’attivo per la banda Sarri, musi lunghi a Formello. Ma dopo Kamada e Rovella arriva un altro innesto ad un centrocampo che ha perso eccome Milinkovic, l’ultimo regalo di Lotito al tecnico toscano, per soddisfare proprio una sua specifica richiesta. Tutto fatto per l’arrivo di Guendouzi, centrocampista cresciuto nell’Arsenal e tra i migliori per rendimento delle ultime stagioni di Ligue One con la maglia del Marsiglia. Probabilmente è lui il vertice basso che giocherà davanti a Casale e Romagnoli: la trattiva è letteralmente decollata nel weekend, la Lazio ha chiuso nella giornata di lunedì, il calciatore atterrerà a Roma di martedì. I biancocelesti hanno chiuso l’accordo in prestito con obbligo: 1 milione subito, 12 milioni la prossima estate. Per i 13 richiesti e distanza colmata da eventuali bonus, un totale di 5 milioni agevolmente raggiungibili che quindi fanno arrivare la cifra sui 18, meno dei 25 comunque richiesti dal Marsiglia al primo sondaggio laziale delle settimane precedenti. Prende dunque definitivamente forma il nuovo centrocampo laziale, che presenta ancora l’artista Luis Alberto, nonostante i suoi cronici mal di pancia. Nel reparto chiaramente ancora Cataldi e Vecino. Marcos Antonio resta in uscita, così come in difesa lo stesso Gilà. Non è pertanto escluso che la Lazio possa prender un ultimo difensore centrale nelle ultime ore di mercato, anche perché la questione portiere è sistemata da giorni: archiviata definitivamente la suggestione Lloris, dalla Salernitana è arrivato l’ex Parma e Napoli Sepe, chiuso all’Arechi dall’esperto Ochoa. Martedì sbarca Guendouzi, ma potrebbe non esser l’ultimo colpo laziale in questi ultimi giorni di mercato che come noto chiuderà venerdì.
Sport
29 Agosto 2023
Lazio, tutto fatto: ecco Matteo Guendouzi