Finita la grana. Chiusa. L’ennesimo mal di pancia, le polemiche, i messaggi social più o meno diretti alla società. Un rapporto con patron Lotito d’amore e odio, come si direbbe in questi casi. Luis Alberto ha firmato il fatidico prolungamento del contratto. Guadagnerà quei 4 milioni di euro promessi, ingaggio riadeguato. Continuerà soprattutto adesso senza Milinkovic ad essere l’assoluto faro del centrocampo della Lazio di Sarri, un reparto che dovrà ingerire i tre nuovi innesti: Kamada, Rovella e da ieri pure Guendouzi. Sarà l’artista e l’artefice delle manovre offensive biancocelesti: dopo un anno complicato, al secondo è definitivamente scoppiato l’amore tra lui e tecnico toscano. E lo sarà per tanti altri anni, nonostante parliamo chiaramente di un 30enne del 1992: ha infatti firmato per altri 4 anni con opzione per il quinto, ovvero 2027 con opzione 2028, legandosi di fatto a vita ai colori biancocelesti. Adesso deve riprendersi forse quella parte della tifoseria che ha digerito ben poco l’ultimo mal di pancia di luglio, così come bizze e conseguente decisione di non partire per Birmingham col resto del gruppo. Adesso tempo di far diventar tutto acqua passata: decisivo il rinnovo del contratto. Sarà annunciato tra l’altro a mercato chiuso: molto probabilmente il 4 settembre. Adesso è soprattutto tempo di riscattare un inizio di campionato particolarmente delicato con la doppia cocente sconfitta tra Lecce e Genoa ed una classifica che clamorosamente alla voce punti sussurra palesemente zero. Adesso Napoli, altro test complicatissimo. Sarà difficile bissare il successo della passata stagione. Ma serve sterzare. Un cambio di rotta immediato. Poi sosta, benedetta sosta, quella che serve soprattutto ad allenatori come Sarri per spiegare i meccanismi ai nuovi e lavorare duro sul campo. Tra l’altro domani finisce il mercato: suggestione Bonucci in Standby.
Sport
31 Agosto 2023
Lazio, telenovela finita: Luis Alberto ha prolungato