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    Cronaca
    31 Agosto 2023
    Operazione Flax a Bracciano, i Carabinieri sgominano banda di spacciatori: sei arresti

    BRACCIANO (RM) – Durissimo colpo inferto dai Carabinieri al traffico di stupefacenti in provincia di Roma. Nei giorni scorsi, i militari dell’Arma, infatti, completando un’operazione – denominata Flax e che aveva avuto inizio nell’autunno del ’22 – hanno eseguito cinque misure cautelari emesse dall’ufficio gip del Tribunale di Civitavecchia, nei confronti di altrettanti soggetti residenti nell’area del Lago di Bracciano e a Roma. Ai cinque arrestati sono contestati, a vario titolo, i reati di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione. Tutto era cominciato a settembre 2022, quando i Carabinieri eseguirono a Manziana un primo arresto arresto in flagranza di reato per detenzione di 40 gr di hashish, marijuana e cocaina. Dagli sviluppi di quel primo arresto i militari sono risaliti a un’attività di spaccio strutturata e le successive indagini hanno permesso di acquisire importanti elementi a carico dei componenti di un gruppo criminale che gestiva una fiorente attività di spaccio di stupefacenti nell’area del Lago di Bracciano, rifornita con spedizioni periodiche di ingenti quantitativi provenienti dal quartiere Casalotti di Roma. Nel corso dell’indagine, gli investigatori hanno arrestato in flagranza di reato due persone, ne hanno denunciate a piede libero altre sei e hanno sequestrato un totale di 40 grammi di cocaina, 40 di marijuana e 42 di hashish. Successivamente i Carabinieri hanno anche eseguito sei perquisizioni domiciliari, all’esito delle quali sono stati rinvenuti 1,5 chili di hashish e una pistola semiautomatica, risultata rubata, completa di 8 colpi, in possesso di uno dei destinatari di ordinanza, mentre è stato arrestato sempre in flagranza di reato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio un ulteriore indagato, trovato in possesso di 53 grammi circa di cocaina, una carta d’identità falsa e 17mila euro in banconote di vario taglio. Al termine delle attività due indagati sono stati portati presso la casa circondariale di Civitavecchia, due presso la casa circondariale di Roma-Rebibbia, mentre i restanti due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Tutti gli arresti sono stati convalidati.