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    2 Settembre 2023
    Italia, nasce l’era Spalletti: ecco la prima lista dei convocati

    Dopo l’ufficialità di due settimane fa, l’inizio dei campionati con annesso finale di calciomercato, è partita a tutti gli effetti sabato 2 settembre l’avventura di Luciano Spalletti in nazionale. Il nuovo commissario tecnico s’è presentato in conferenza stampa, con quel pizzico, splendido, di assoluta emozione: stavolta palesemente trapelante. “Nel 1970 mia mamma mi regalò una bandiera tricolore per festeggiare il 4-3 alla Germania, la stessa bandiera la porterò in panchina – esordisce il tecnico campione d’Italia – ringrazio il presidente Gravina, così come tutto lo staff di Coverciano che in questi giorni ha lavorato duro per mettermi nelle migliori condizioni di svolgere il mio lavoro in maniera corretta. I calciatori non chiamati? Ho telefono loro uno ad uno, per spiegar a loro le mie motivazioni. Il Napoli? Esperienza travolgente, ma sono convinto di aver preso la decisione corretta. Spero che gli avvocati e il club possano trovare una soluzione per il bene comune. La nazionale italiana? Cerco la felicità. Non la mia, quella collettiva”. C’è però ben poco tempo da perdere perché la nazionale si radunerà domani domenica 3 settembre a Coverciano per proseguire il percorso di qualificazione ad Euro 2024. Senza Mancini, immediatamente. Si rivedono in maglia azzurra Biraghi e Gianluca Mancini, così come Zaccagni, un anno fa silurato dal tecnico dell’Arabia Saudita. Restano fuori due elementi ai tempi imprescindibili per il vecchio corso di Mancini, ovvero Jorginho e Verratti. A casa, in attesa di recuperare la forma migliore, anche Berardi e Scamacca. In porta ci saranno Donnarumma, Vicario e primo e secondo della scorsa serie A: Meret e Provedel. Difensori ricercati per la linea a 4, da cui ripartirà Luciano per sua stessa ammissione: c’è naturalmente il suo Di Lorenzo, poi Casale, Romagnoli, Bastoni, Mancini, Scalvini, Dimarco, Spinazzola, Darmian e Biraghi. A centrocampo si rivede Locatelli, fiducia per Pellegrini, conferme per Frattesi e Pessina, mentre chiaramente sicurissimi del posto elementi come Barella e Tonali. In attacco spicca la gioventù targata Chiesa e Zaniolo accompagnati da Gnonto; ovviamente pupillo Politano e Jack Raspadori con Zaccagni, attaccanti Immobile e Retegui.