CERVETERI (RM) – Nei giorni scorsi uno sversamento sospetto era avvenuto nella frazione del Sasso. Un cattivo odore faceva ipotizzare che si stesse avendo un danno ambientale ai terreni. Immediatamente il Comune ha inviato una squadra di tecnici sul posto che, insieme a quelli dell’Acea, hanno confermato una fuoriuscita di liquami. La perdita finiva in un canale di raccolta collegato ad un fosso anche se fortunatamente assorbita prima da un terreno. A quel punto il Comune ha immediatamente mobilitato la Capitaneria di Porto che è intervenuta a stretto giro. I militari hanno controllato tutte le condotte e utilizzando il tracciante fluorescente per cercare di risalire al guasto e hanno avviato una video-ispezione che ha confermato i sospetti originari mentre i tecnici hanno installato un bypass a parte per mettere in piena sicurezza l’area scongiurando contaminazioni dal punto di vista ambientale. Gli investigatori hanno appurato che la responsabilità dello sversamento erano di una palazzina al cui interno vivono una quarantina di condomini sanzionati complessivamente con seimila euro. In più, a spese dei privati, è stato intimato di eseguire dei lavori in somma urgenza per eseguire allacci fognari chiudendo la perdita che avrebbe potuto causare seri problemi di inquinamento. “Il contrasto agli scarichi abusivi da sempre è uno dei punti principali della nostra azione amministrativa – ha voluto sottolineare il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, commentando l’episodio –, una politica avviata già dai tempi in cui ero assessore all’Ambiente. Con l’occasione, ringrazio il dirigente all’Ambiente e Lavori pubblici Fabrizio Bettoni e tutti i dipendenti comunali che hanno lavorato all’intervento, il personale di Acea Ato 2 e il primo maresciallo Cristian Vitale con i suoi uomini per l’eccezionale lavoro svolto anche in questa occasione. Inoltre il mio ringraziamento va all’assessore Francesca Appetiti che ha presenziato a tutte le operazioni”.
