Chiusa la competizione più prestigiosa dell’anno ciclistico, chiaramente il Tour de France, è tempo di Vuelta. Tempo di Spagna, tempo di uno dei grandi giri più importanti ma soprattutto storici del panorama per l’appunto ciclistico contemporaneo. A vincere l’undicesima tappa della Vuelta è stato un padrone di casa. Stavolta parliamo di Jesus Herrada della Cofidis, che succede alla decima di Ganna.
Lo spagnolo procede di 3″ Romain Gregoire e di 8″ Andreas Kron. Chiaramente non cambia nulla in tema di lustro a lungo fine, ovvero di classifica generale: in testa resta sempre Seppe Kuss. Un podio finale che al momento resterebbe assolutamente intatto, in quanto Sepp precederebbe con 26″ di vantaggio Marc Soler e 1’19” da Remco Evenepoel. Una Vuelta che chiaramente negli ultimi giorni ha preso assolutamente ritmo e conquista giorno dopo giorno copertine ciclistiche europee se non planetarie.
Vuelta altro giro, altra corsa: è proprio il caso di dirlo. Già perchè domani, dopo l’ennesimo brevissimo riposo, è tempo di una nuova tappa. In questo caso la dodicesima: 151 chilometri tremendamente dedicati ai velocisti, il tratto in question è quello tra Olvega e Saragozza.
