SOS infortuni in casa nazionale. A poco meno di 24 ore dal debutto ufficiale e già gara di qualificazione particolarmente rilevante come quella di domani in Macedonia, la nuova Italia di Luciano Spalletti perde per infortunio due pezzi importanti. Si tratta di due infortuni muscolari: per non correr rischi entrambi i calciatori hanno lasciato Coverciano e fatto rientro ai loro rispettivi club. Il primo, che ha catturato le massime attenzioni della mattinata di Coverciano, si chiama Federico Chiesa, che proprio nell’allenamento di rifinitura prima di partire per la Macedonia ha sofferto e patito un problema all’adduttore. Non sembra niente di grave ma staff italiano a contatto immediatamente con quello sanitario bianconero: il calciatore non partirà con la nazionale e per precauzione farà immediatamente rientro a Torino, dove svolgerà esami strumentali d’approfondimento. Al suo posto nell’undici titolare Luciano Spalletti è pronto a rilanciare Mattia Zaccagni. Per Chiesa cauto ottimismo: al momento infatti sembrano escluse lesioni ma meglio vederci lungo, proprio per questo meglio non correr rischi e far dunque come spiegato immediato ritorno a Torino. Chiesa sarà senz’altro l’assenza illustre vista la partenza monstre e spumeggiante in questo primo scorcio di stagione, ma ad abbandonare la nazionale è pure lo stesso capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini, che proprio oggi ha accusato un problema al flessore destro, dopo una settimana in cui, per conoscere la nuova nazionale di Spalletti, s’è letteralmente allenato portandosi dietro invece un problema all’adduttore sinistro. Il calciatore per dimostrare attaccamento a causa e maglia avrebbe voluto restare in gruppo ma per non correr rischi, anche qui, evitando di sovraccaricare il suo fisico già ad inizio stagione, è stato preferito rispedirlo a Roma. Mou può comunque sorridere: non sembra niente di grave.