Grande apprensione. Grande paura. Grande timore. Al minuto 25 di Francia-Irlanda, dopo aver subito un colpo più che doloroso, Olivier Giroud s’è letteralmente accasciato sul campo di gioco parigino. Avvertiva dolore, eccome. S’è girato. Stavolta non egli stesso, come narrerebbero cori della curva sud rossonera. Stavolta s’è girata la sua caviglia. Quella sinistra. Quella di un mancino che nonostante le tre 36 primavere pronte a diventare addirittura 37 entro fine settembre continua nel nostro campionato a recitare un ruolo d’assoluto primordine dall’alto dei suoi già 4 centri in appena 3 gare giocate: gol che cronicamente significano peso specifico straordinario e conseguentemente anche stavolta Milan in testa alla classifica. Al suo posto è entrato tra l’altro storia nella storia l’interista Marcus Thuram, che in avvio di ripresa con gran torsione al centro dell’area di rigore avversaria ha timbrato il raddoppio spianando definitivamente la strada alla nazionale transalpina che batte 2-0 l’Irlanda e vola sempre più verso Euro 2024 sterminando il suo girone di qualificazione dall’alto dei suoi 15 punti su 15 in classifica. I motivi d’apprensione del Milan attorno all’infortunio di Giroud sono chiaramente e concettualmente due: il primo riguarda il prossimo imminente incontro, il derby della Madonnina in programma prossimo fine settimana. Il secondo riguarda l’importanza di un Olivier ripartito più forte di prima ma soprattutto unico vero punto di riferimento pesante dell’attacco rossonero, in quanto l’unica alternativa nel reparto si chiama Luka Jovic. Forse l’unico neo del rivoluzionario mercato milanista è proprio l’alternativa al transalpino, anche perché alla fine non è arrivato alcun grande nome tra Morata e Taremi. Olivier nel post gara avrebbe però già rassicurato tutti: si tratta, come confermato da Deshamps, soltanto di una piccola distorsione. Lo stesso Giroud avrebbe comunque provato a rassicurare tutti, ammettendo d’esser fiducioso che per recuperare per il derby, già primo pesante appuntamento dell’annata rossonera.
