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    Italpress news
    14 Settembre 2023
    Interrogatori: in Italia si svolgono in media 2300 al giorno

    Sono oltre 830 mila gli interrogatori di indagati, fermati e detenuti che si svolgono in un anno in Italia, ovvero una di media 2276 al giorno, con la Calabria prima regione nel rapporto “interrogatori per abitanti” (1 interrogatorio ogni 54 abitanti) seguita da Basilicata (1/55 abitanti) e Liguria (1/56 abitanti). È quanto emerge da un’analisi su dati Istat di Cedat 85, azienda attiva nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. L’indagine mette in evidenza come livello provinciale al primo posto per “densità” di interrogatori c’è Vibo Valentia (1/41 abitanti) seguita da Isernia (1/42 abitanti), con Imperia e Crotone (1/48 abitanti) appaiate al terzo posto. Dal punto di vista dei numeri assoluti la Regione nella quale si tengono più interrogatori è la Lombardia, erano quasi 130 mila (129.756) nel 2021, seguita dalla Sicilia (79.850), che supera di poco la Campania (79.624). A primeggiare tra le province, invece, ci sono quelle con i maggiori centri urbani: con una media di 151 interrogatori al giorno si aggiudica la prima piazza la provincia di Roma, mentre, con 141 e 109 interrogatori, completano il podio la provincia di Milano e quella di Napoli. “Con la riforma Cartabia – afferma Gianfranco Mazzoccoli, presidente e fondatore di Cedat 85 – la fonoregistrazione e la videoregistrazione rientrano tra le ordinarie e obbligatorie forme di raccolta degli atti processuali, tra cui l’interrogatorio. Si capisce, perciò, come questi momenti delicati dell’azione giudiziaria debbano essere svolti nella massima sicurezza e, se possibile, non servendosi dell’infrastruttura Cloud, per sua stessa natura violabile. Da anni – aggiunge – lavoriamo, con un nostro brevetto, sulla trascrizione in tempo reale del parlato, siamo riusciti a ingegnerizzare questa tecnologia in un dispositivo all in one che si chiama Cabolo e prescinde dalla connessione Internet. Da qui nasce Cabolo Interview Kit, per registrare, trascrivere, archiviare digitalmente verbali di interrogatori in modo sicuro e con file crittografati: un verbale che identifica in modo univoco e protetto gli interlocutori, riportandone in maniera puntuale le dichiarazioni”.