Un campione del mondo che sorpassa un altro campione del mondo del 2006. C’è ancora un italiano evidentemente nel futuro del Lione, che come noto ad inizio settimana ha comunicato l’esonero al tecnico di Francia e PSG, Laurent Blanc. Stavolta non più Gattuso: in pole nelle ultime ore spunta con decisione il nome di Fabio Grosso. L’ex tecnico del Frosinone con cui ha conquistato la promozione in A lo scorso maggio al termine di una cavalcata straordinaria in cadetteria, a luglio sembrava vicinissimo alla Sampdoria del nuovo progetto Radrizzani, patron che poi decise di ripiegare sul nuovo corso Pirlo in panchina e Legrottaglie direttore tecnico. Così è rimasto a casa: scruta e vaglia il mercato, è aperto un pochino a tutto. Lione? Perché no. Anche perchè Grosso è rimasto molto legato ai colori del club, con cui da calciatore disputò diversi anni della sua carriera post Inter, esattamente tra 2007 e 2009, esperienza francese in cui totalizzò 79 presenze con due reti. Sarebbe un ritorno: conosce già ambiente e lingua, resta attrattissimo dal possibile nuovo incarico. Grosso nelle ultime ore ha decisamente superato Gattuso, che martedì sembrava in netta pole position, salvo poi veder la sua candidatura raffreddarsi nella giornata di mercoledì. Alla base della decisione del club, quella di freddare i rapporti con “Ringhio”, ci sarebbe il rapporto particolarmente e storicamente stretto del tecnico italiano con Jorge Mendes, procuratore e figura non propriamente gradita dalla dirigenza del Lione. Ecco perché Grosso. Sono ore decisive. Il club ha bisogno di sciogliere definitivamente ogni riserva: serve un tecnico per la gara del weekend, quella col Le Havre. D’altronde, col club ad una sola lunghezza in classifica e diciottesimo in piena zona retrocessione, serve invertire la rotta. Serve sterzare. E repentinamente.
Sport
14 Settembre 2023
Lione, destino azzurro: sorpasso Grosso, in pole su Gattuso