di Simona Tenentini
VITERBO – In un periodo in cui si fa tanto parlare di alloggi universitari alle stelle, di rincari, di condizioni economiche proibitive per le famiglie di studenti, non può non balzare agli occhi il caso di Viterbo in cui gli affitti per gli studenti fuori sede sono tra i più bassi d’Italia.Rispetto alla media stilata dal sito immobiliare.it, infatti, la cifra per una stanza nella città dei papi si aggira intorno ai 200-250 euro al mese, ben lonatno quindi dai 626 euro di Milano, o i 463 di Roma come pure dalla media italiana che si aggira sui 437 euro. Prezzi decisamente calmierati , frutto di una serie di iniziative lungimiranti messe in campo dall’Università della Tuscia in un’ottica attrattiva per le matricole.A partire da una convenzione sottoscritta nell’autunno del 2019 con il Comune di Viterbo ed il collegio degli agenti immobiliari aderenti alla federazione italiana mediatori (Fimaa) della regione Lazio. A spiegarne i dettagli è il rettore Ubertini in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore.
“L’accordo prevede, tra l’altro, un servizio di individuazione, certificazione, e messa a disposizione di immobili da concedere in locazione esclusiva agli studenti con relativa assistenza contrattualistica e tecnico-legale. Un sito web per dare visibilità agli annunci. E uno sconto del 25% sull’intermediazione immobiliare. Si tratta di una convenzione che ha avuto un avvio complicato perché pochi mesi dopo è scoppiato il Covid, ma intendiamo rilanciarla stimolando le agenzie immobiliare ad alimentare la vetrina di annunci online dedicati agli studenti.Il salto di qualità è stato però l’avviso pubblico del marzo 2023 per raccogliere manifestazioni di interesse di privati per stipulare convenzioni per alloggi da mettere a disposizione degli studenti. Con l’Università che si impegna a inserirli nella banca dati dell’Ateneo cui accedono gli studenti interessati. Un avviso che ha avuto ottimi riscontri.Dalla data della pubblicazione (7 marzo) abbiamo avuto manifestazioni interesse per oltre 160 posti letto con diversi attori, spaziando tra camere di albergo, appartamenti in residence e appartamenti in affitto. Il costo medio è di 270 euro/mese con un costo minimo di 200 euro/mese e uno massimo di 360 euro/mese (in villino)».
Non solo. A ciò si aggiungono vantaggi ulteriori: le utenze sono comprese nel canone, gli immobili sono «collocati a una distanza non superiore a 800 metri dagli immobili sede dell’Università ovvero a distanza superiore, ma situati in prossimità di fermate di mezzi di trasporto pubblico».
Oltre alla «presenza di servizi di lavanderia interna o esterna ed eventuale refezione», nonché di «impianti a norma e di attestazione di conformità con la normativa vigente in materia».
