Tracce di Italia. Tracce non solo dignitose, finalmente confortanti, a tratti importanti. Nonostante le polemiche che ammontano negli ultimi giorni attorno a Sinner e la sua decisione di non prender parte a quella che resta la nazionale tennistica cioè la possibilità di brillare e render grande l’Italtennis, la squadra del commissario tecnico Volandri compie la sua rivincita dopo un inizio di Coppa Davis disastroso senza quello che negli ultimi anni resta, rendimento e successi alla mano, il migliore del Bel Paese come l’altoatesino Jannik. Dopo un inizio a dir poco al di sotto le aspettative con la sconfitta nella prima giornata del proprio raggruppamento, tra l’altro nettissima come quella 3-0 col Canada, l’Italia non poteva sbagliare e non sbaglia: Cile battuto 3-0. L’Italtennis tiene dunque vive le possibilità di qualificazione alle Finals. Finalmente Lorenzo Sonego che riscatta da solo la prima giornata e quindi batte in singolare addirittura Jarry, prima di chiudere e vincere ancora stavolta in doppio con l’altro grande deludente della settimana, ovvero Lorenzo Musetti. Sonego col giovane carrarino in doppio si impongono 3-0 contro Barrios Vera/Tabilo coi rispettivi punteggi di  6-7, 6-3, 7-6. A compiere il grande slam della competizione e chiudere proprio sul 3-0 complessivo la sfida tra Italia e Cile ci pensa Arnaldi, che al debutto in singolare batte Garin. Domani, domenica, la sfida decisiva per gli azzurri: contro la Svezia vietato sbagliare. Adesso l’Italtennis torna davvero a sognare le Finals.