ROMA – Domani torna la Champions League. La Lazio farà il suo esordio nel girone affrontando all’Olimpico, alle 21.00, l’Atletico Madrid dell’ex Diego Pablo Simeone.
I biancocelesti vogliono voltare pagina e dimenticare lo stentato avvio di campionato. Lo sostiene, senza mezzi termini, il tecnico laziale Maurizio Sarri.
“La Champions è un’altra storia, è la competizione di club più importante, è un onore e un piacere esserci dentro, come deve esserlo lottare su ogni palla per fare il massimo. La partita con l’Atletico un’occasione per svoltare? Bisogna pensare ai singoli eventi, il calendario ci propone questo. Abbiamo problemi da risolvere ma la consapevolezza che abbiamo fatto passi in avanti. Chiaro che quando giochi contro squadre forti sono opportunità e rischi. Domani dobbiamo cercare di fare risultato. I nostri risultati non sono positivi, ma non bisogna pensare a questo; giochiamo contro la più forte del girone e fare un risultato positivo potrebbe essere importante in ottica qualificazione. Ciro (Immobile ndr) ha il destino dei grandi bomber, lui è un giocatore di cui non puoi fare a meno quando segna e che viene criticato quando non segna. In questo momento la squadra sta dando poca profondità, questo ci costa qualcosa a livello realizzativo. La squadra lo deve aiutare e lui si deve aiutare cercando di più la profondità”.
L’ex della gara, il tecnico dell’Atletico, ha dichiarato: “Che emozione è per me tornare all’Olimpico e ritrovare la Lazio? Ho già la pelle d’oca. Tutto mi fa ritornare a degli anni straordinari della mia carriera calcistica, e a una tifoseria che mi ha voluto sempre bene dal primo giorno. Abbiamo vinto tanto in un periodo bellissimo. Ho un grandissimo ricordo di tutti i laziali, ci vedremo in campo. Grazie di tutto cuore per l’affetto che ricevo quando sono qui, io sento lo stesso per voi. Ringrazio i tifosi per tutto l’affetto che ho ricevuto – dice ancora ‘el Cholo’ -. Cosa mi aspetto da loro? Nella vita uno deve dare senza aspettare, ma l’affetto che c’è tra noi va al di là di un’ovazione domani in campo. Quella mia Lazio era una grandissima squadra. Con quel mio colpo di testa contro la Juve riuscii a riaprire il campionato, niente finisce se hai voglia. Noi volevamo quello scudetto e siamo riusciti a vincerlo. Speriamo che domani ci sia tanta gente, è bello rivedere la Lazio in Champions, mi aspetto una grande giornata di calcio. Il gioco di Sarri mi è sempre piaciuto, l’ho seguito sempre e ne ho anche preso spunto per migliorare la mia squadra. La Lazio difende bene, cerca la superiorità numerica e ha giocatori pericolosi. È una squadra che sa quello che vuole, noi cercheremo di farle male. Ha perso con la Juventus, ma la sua vera faccia è quella della vittoria di Napoli”.