GALLESE – Aveva pistole e droga addosso il ragazzo fermato la settimana scorsa mezzo nudo a Gallese.
I fatti risalgono allo scorso 14 settembre, quando i carabinieri sono stati chiamati per sedare una lite tra due giovani nel centro di Gallese.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno identificato e perquisito i soggetti coinvolti nella lite, tra cui il giovane di 27 anni.
Durante la perquisizione personale, è emerso che il 27enne aveva addosso due pistole a salve di tipo revolver, prive del tappo rosso, ma non solo.
Con sè aveva munizionamento, circa 3,40 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana e una strumentazione utilizzata per il confezionamento di dosi di droga.
Il giovane è stato quindi arrestato per detenzione abusiva di munizionamento e alterazione di pistola a salve, reati che potrebbero comportare una pena fino a 4 anni di reclusione.
Dopo le formalità di rito, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, che dovrà valutare il caso e decidere gli eventuali provvedimenti da prendere.
È importante sottolineare come la detenzione di armi e munizioni abusiva rappresenti un grave problema, in quanto pone a rischio la sicurezza pubblica e può favorire lo sviluppo di situazioni di violenza e criminalità.
Invece i Carabinieri della stazione di Monterosi (VT), nel corso di specifico servizio, hanno deferito in stato di arresto alla procura della repubblica presso il tribunale di Viterbo per spaccio di sostanze stupefacenti un 55enne di nazionalità romena che nel corso di un controllo alla circolazione stradale, era stato trovato in possesso di grammi 400 di sostanza tipo hashish, trasportata nel cofano posteriore dell’autovettura. L’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva