di Simona Tenentini
VITERBO – E’ stato il fenomeno culturale dell’estate viterbese.
Ombre Festival con dieci giorni di incontri, presentazioni, approfondimenti ed ospiti di rilievo ha vivacizzato il panorama della Tuscia, attirando migliaia di visitatori e raccogliendo consensi unanimi che hanno ben presto varcato i confini provinciali.
Alessandro Maurizi infatti, presidente dell’omonima associazione, è stato invitato a Latina proprio per parlare di quest’esperienza formativa.
Venerdì 22 settembre, alle 20.30, sarà ospite a largo Palos de la Frontera a Latina, nella giornata di apertura del festival letterario LeggoLatina.
Il suo intervento è previsto nel talk ‘I festival letterari promuovono il territorio?’ insieme a quello di Gianluigi Superti, ideatore e direttore di ‘Incontri all’imbrunire’, giunto a 23 edizioni a San Felice Circeo (Latina), Giorgio Ballario, che insieme a un nutrito gruppo di scrittori piemontesi ha ideato Bardonoir, il festival di letteratura noir a Bardonecchia (Torino), Ángel De La Calle , organizzatore direttore della Semana Negra de Gijón (Asturie, Spagna), alla 38° edizione, Claudio Volpe, animatore del premio letterario Agro Pontino di Pontinia (Latina) e Alessandro Vizzino, ideatore del Premio letterario Città di Latina.
Tutti insieme sono chiamati a rispondere su quanto siano importanti i festival per accorciare le distanze tra scrittori e lettori, e, nello stesso tempo, quanto siano importanti i luoghi per promuovere e (ri)qualificare i territori.