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    Cronaca
    20 Settembre 2023
    Lenola – A fuoco auto del sindaco, indagano i carabinieri su dolo

    LENOLA – La notte scorsa un incendio di sospetta natura dolosa, avvenuto nella frazione di Valle San Bernardo, ha distrutto due automobili nel comune di Lenola in provincia di Latina, tra cui quella del sindaco Fernando Magnafico.

    Le indagini dei Carabinieri e i rilievi hanno fatto emergere elementi che lascerebbero pensare che le fiamme siano di natura dolosa. Infatti le due auto che sono state incendiate erano parcheggiate in parti separate della strada e distanti l’una dall’altra. Sabato scorso, i vigli del fuoco e i Carabinieri erano intervenuti nella stessa zona per un’altra autovettura incendiata.

    La foto, pubblicata dall’agenzia NOVA, mostra l’auto del primo cittadino di Lenola completamente distrutta.

    “Voglio esprimere la mia profonda solidarietà al sindaco di Lenola Fernando Magnafico”.

    Così l’assessora regionale all’Ambiente, allo Sport, ai Cambiamenti climatici, alla Transizione energetica e alla Sostenibilità, Elena Palazzo.

    “Le fiamme appiccate contro l’auto del primo cittadino – aggiunge Palazzo -, ci dicono le prime indagini, sarebbero di natura dolosa. In tal caso si tratterebbe di un gravissimo e inaccettabile gesto di intimidazione. Confido nel lavoro degli inquirenti per individuare quanto prima i responsabili di questo vile atto per assicurarli alla giustizia. Al sindaco Magnafico tutta la mia vicinanza e il mio incoraggiamento a procedere per la sua strada”.

    Con Elena Palazzo esprime solidarietà anche Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio. “Intendo esprimere la mia piena solidarietà e totale vicinanza al sindaco di Lenola, Fernando Magnafico per il gesto vile e intimidatorio di cui è stato vittima. Siamo davanti ad un atto ignobile e da condannare”.

    “E’ necessario – aggiunge Tiero – far lavorare gli inquirenti per far luce sull’evento. Mi auguro che le forze dell’ordine accertino le dinamiche dell’incendio dell’auto ed individuino gli eventuali responsabili. Apprendo infatti che dai rilievi sembrerebbero emergere elementi che lascerebbero pensare che le fiamme siano di natura dolosa. Ogni forma di attacco alle persone è deprecabile e quindi non si può tollerare. Una cosa è certa, non bisogna mai abbassare la guardia nella ricerca e nella tutela della legalità. Al sindaco Magnafico e alla sua famiglia va il mio affetto e la mia totale vicinanza in questo difficile momento”.