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    Sport
    22 Settembre 2023
    Ecco pure l’ufficialità: annuncio e firme, la Germania riparte da Julian Nagelsmann

    Eliminata agli ottavi dall’Inghilterra in quel di Euro 2021. Eliminata addirittura ai gironi ad Euro 2022. Una nazionale in completa fase di transizione e rigenerazione con un Europeo alle porte da giocare in casa, davanti al proprio popolo tedesco: vietato fare brutte figure. Non è storicamente il momento migliore della Germania, chiamata a livello calcistico a rispolverare e risollevare le proprie sorti. Da giorni ufficiale l’esonero di Flick, dopo 4 soli successi nelle ultime 18 gare disputate. Non si poteva più aspettare e la federazione tedesca ha ufficialmente preso la decisione: il suo sostituto, paventato ormai da giorni, è l’astro nascente delle panchine tedesco, Julian Nagelsmann. 36 anni, cresciuto all’Hoffenheim, esploso a Lipsia, silurato troppo prematuramente al Bayern. In estate aveva rinunciato alle proposte di Chelsea e Tottenham, aspettava la grande opportunità per tornare in pista: stavolta non poteva proprio respingere la più prestigiosa panchina offerta dal suo calcio, quello tedesco, quello della nazionale. Porterà nuova linfa e nuove idee, ma assumerà grandi responsabilità: a lui il compito di ridisegnare in soli 8/9 mesi una nazionale storicamente blasonata che stavolta disputerà una manifestazione all’interno delle proprie mura amiche, 18 anni dopo i Mondiali di Germania 2006. Ha risolto il contratto col Bayern, rinunciando a tantissimi soldi: fino al 2026 avrebbe dovuto percepire ben 20 milioni dal club bavarese. Alla patria non poteva voltare le spalle.