Non sono mancate sorprese e risultati importanti nel sabato pomeriggio di Serie A, in attesa della Lazio impegnata col Monza all’Olimpico nel saturday night, una Lazio chiamata a risalire la classifica anche in campionato dopo i soli tre punti conquistati su 12 nelle prime ufficiali apparizioni 23/24. Poche sorprese a San Siro dove il Milan, forse faticando più del dovuto con un Pioli che per questioni di equilibri rispolvera la difesa a 3, batte 1-0 il Verona: stavolta timbra Leao, star rossonera, colpo di grazia a battere l’Hellas senza usar troppo fioretto. Tre punti pesanti in chiave milanista, col club che sale in campionato a quota 12 al secondo posto in attesa del risultato dell’Inter di domani ad Empoli. Scavalcata la Juve, che resta a quota 10, complice la prima gravosa grave sconfitta stagionale: clamoroso ko bianconero in casa Sassuolo, più che altro per portata, risultato e accadimenti. 4-2 neroverde. Sassuolo avanti con Laurienté che sfrutta il grave errore di Szczesny, poi raddoppia Berardi. Succede di tutto perchè la Juve prima la riapre poi riesce a completare la rimonta: prima l’autogol di Vina, nel finale il pari di Chiesa. Al tramonto di gare e ripresa però succede di tutto: lasciano tirare Laurientè, Szczesny respinge, sulla ribattuta l’anno di Pinamonti, gol dopo la doppietta a Frosinone, esplosione di gioia neroverde. Pressione tutta sulla Juve e clamoroso autugol senza senso di Gatti, che dopo rinvio di lato del suo portiere la gira nella sua porta: 4-2 finale, Juve ko. Adesso non c’è tempo di processi: martedì turno infrasettimanale, martedì c’è già il Lecce per il pronto, doveroso e necessario riscatto.