Rilanciare la natalità, supportare i nuovi genitori, aiutare le famiglie: Prenatal lancia Generazione G (Generazione Genitori) un progetto che prevede una raccolta fondi volta ad affrontare una delle sfide più urgenti che l’Italia sta vivendo, quella della denatalità. Lo fa in occasione del suo sessantesimo anniversario: “Per questo importante anniversario Prènatal ha deciso di assumere un ruolo attivo che possa generare sensibilizzazione corale su questo tema, con un impatto immediato e benefici tangibili sulle famiglie su tutto il territorio italiano, con un approccio di welfare di prossimità. Per raggiungere questo obiettivo credo sia fondamentale fare sistema tra istituzioni e imprese, per questo sono lieto di avviare la prima fase del progetto alla presenza del ministero per la Famiglia la natalità e le pari opportunità, in collaborazione con il Moige e le prime aziende partner che hanno deciso di supportare Generazione G con il fine ambizioso di generare un cambiamento socioculturale”, ha spiegato Alberto Rivolta, Ceo di Prènatal. Rivolta ha sottolineato come “dietro a ogni nascita di un bambino e di una bambina, c’è la nascita di due genitori. Per questo abbiamo voluto accendere un faro anche sulla genitorialità, perchè un paese senza prospettiva di nascite è un paese che ha difficoltà a guardare al futuro. Vogliamo dare una visione positiva della generalità”. Prènatal, al fianco ogni anno di oltre 6 milioni di famiglie, ha maturato, dopo 60 anni di presenza in Italia, la decisione di rafforzare il proprio ruolo verso le future generazioni. Da qui nasce un rinnovato impegno che introduce un nuovo punto di osservazione basato sul fatto che “non nascono più genitori”. I motivi sono di carattere socio-economico, ma anche culturale. La volontà, con il programma Generazione G, è quella di restituire fiducia per agevolare una scelta più serena e solida della genitorialità, mettendo al centro i genitori come protagonisti e destinatari di un intervento concreto atto a stimolare le nascite attraverso azioni di welfare di prossimità sul territorio. L’iniziativa è sostenuta anche dalle insegne di PRG Retail Group Toys Center, Bimbostore e FAO Schwarz. “Questo progetta va esattamente nella direzione che noi abbiamo sperato che le aziende prendessero”, ha commentato la ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella. “Progetti di questo tipo vanno nella giusta direzione sia perchè puntano a dare un sostegno concreto alla genitorialità, sia perchè favoriscono quel cambio culturale che la renda socialmente premiante”, ha aggiunto.Per garantire qualità, efficacia e governance dell’intervento di Generazione G, il Moige sarà responsabile dell’individuazione dei genitori esperti della rete, raccogliendo l’adesione di coloro che hanno esperienza nella gestione dei figli e nel sociale, della loro formazione sulle tecniche di gestione della relazione genitore-figlio, sulla conoscenza delle tipologie di difficoltà che possono incontrare i genitori fragili e sulle strategie per gestirle e infine dell’affiancamento da parte del team di coordinamento per intervenire su casi specifici, in modo da garantire la massima sicurezza nel rapporto con i genitori e i figli. Per sostenere economicamente l’intervento dei genitori esperti è partita una raccolta fondi attraverso donazioni nei circa 400 punti vendita e sugli e-commerce di Prènatal, Toys Center, Bimbostore e Fao Schwarz, sulla piattaforma crowdfunding Eppela ( http://www.Eppela.com/generazioneg )e di tutte le aziende e fondazioni che vorranno diventare partner di progetto.
Italpress news
24 Settembre 2023
Prenatal lancia “Generazione G” a sostegno della natalità