FROSINONE – Ci sono alcune storie che vorresti sentire tutti i giorni. Soprattutto quando personale medico decide di fare gli “straordinari” pur di salvare una bambina.
E’ quanto successo a Frosinone. Il farmaco non era disponibile ma alla bambina nata da una mamma sieropositiva occorreva assolutamente entro quarantott’ore per proteggerla dall’Hiv. Di fronte alle risposte negative di tutti i fornitori e all’impossibilità di avere in tempo utile la Nevirapina, il personale dell’ospedale Spaziani di Frosinone ha deciso di fare ‘in casa’.
Grazie alla collaborazione degli esperti in Malattie Infettive, Ginecologia-Ostetricia, Neonatologia e Patologia Clinica, la piccola ha ricevuto la profilassi antiretrovirale in tempo record: l’ha avuta grazie a una ‘preparazione galenica estemporanea’ cioè un farmaco che viene creato su misura per il paziente. Nel caso della neonata il farmaco è stato preparato direttamente nel laboratorio galenico dell’Unità di Farmacia Aziendale dell’ospedale Spaziani guidata dal dottor Fulvio Ferrante. La preparazione è stata creata e utilizzata senza incorrere in problemi di brevetti in quanto il farmaco standard non era disponibile in nessun modo ed era chiara l’urgenza per la piccola paziente.
Nel darne notizia sulla sua pagina social, la Asl di Frosinone ha lanciato l’hastag #salviamovite elogiando il lavoro di squadra realizzato in così breve tempo.