Chiusa la sfida tra Juve e meravigliosa sorpresa Lecce, decolla a tutti gli effetti il primo infrasettimanale di Serie A, precisamente il sesto turno e capitolo di quel romanzo chiamato massima serie 23/24. E stasera previste emozioni su tutti i campi. Si parte con diverse gare nel tardo pomeriggio, al fine di permettere a chi smette di lavorare a quell’ora di ripopolare, come ormai meravigliosa moda post covid, gli stadi di Serie A. In attesa di una Roma balbettante in campo giovedì sul tostissimo campo di Marassi col grifone del Gila, in campo tante tante grandi del nostro calcio: il Milan nel tardo pomeriggio in Sardegna, Inter e Napoli in casa la sera. Rossoneri che non recuperano Maignan ma che puntano a restare in scia dei nerazzurri su un campo, nonostante classifica alla mano, complicatissimo come quello di Cagliari: Ranieri compatto, sogna la prima vittoria in campionato. La speranza dei tifosi milanisti è che Pioli non sottovaluti l’avversario: previsto turnover per Leao e Giroud, ma vietato dormir sonni tranquilli. Alla stessa ora, precisamente 18.30, l’Empoli cerca i primi gol e il primo successo con un’altra squadra che, cercando Dia che torna dopo un mese tremendamente discusso tra l’elenco dei convocati, non naviga in acque propriamente tranquille come la Salernitana. In concomitanza pure l’interessantissima Verona-Atalanta: Gasp, senza centravanti perso pure Scamacca, medita di concedere un turno di riposo al rilanciato CDK, lanciando dal primo minuto Pasalic al supporto di Lookman. La sera, precisamente ore 20.45, sarà comunque chiamata a rispondere la capolista, forte dei suoi 15 su 15, che sogna il sesto acuto consecutivo: a San Siro arriva il Sassuolo dell’ex Pinamonti, gran forma e dente tremendamente avvelenato. Inzaghi lancia Frattesi dal primo minuto ma complice scelte forzate non risparmierà le sue due stelle davanti: si riparte da Lautaro e Thuram. In campo, ora o mai più, pure il Napoli del discusso Garcia con l’Udinese: Osimhen ha chiesto scusa all’allenatore, ma servono tre punti ora o mai più, per evitare di perder ulteriore terreno dalla vetta. Tra le grandi in campo anche la Lazio, che cerca anch’essa riscatto dopo un inizio complicatissimo in casa col Toro: avversario tremendamente ostico. Sarri valuta sì turnover, ma tremendamente ragionato: vietato lasciar sul campo altri punti dopo i due persi col Monza. Non c’è Zaccagni, chance per l’eterno Pedrito.
Sport
26 Settembre 2023
Serie A, decolla l’infrasettimanale: ecco il programma completo del sesto turno