di Marco Gubetti

SANTA MARINELLA (RM) – Inutile nasconderlo. In questi giorni a Santa Marinella si respira un’aria strana. Dopo le notizie uscite a proposto di alcuni video che riprenderebbero il sindaco piddino Pietro Tidei in atteggiamenti inequivocabili con alcune signore, la città è rimasta attonita, sospesa tra incredulità e preoccupazione per il futuro. Persino le opposizioni sono rimaste spiazzate da un caso che, se confermato, sarebbe l’ennesima storia di malcostume (sicuramente non la prima nella storia recente del nostro paese), ma difficilmente potrebbe essere trasformato in un caso penale. Anzi. C’è la sensazione, forte e sgradevole, che qualcuno – dopo aver legittimamente visionato i video – abbia deciso di raccontarne il contenuto in giro, accendendo così l’ennesima macchina del fango. Forse è per questo che per il momento dal fronte del centrodestra tutto tace. Mentre l’opposizione di sinistra ha deciso di battere un colpo. Secondo quanto risulta a LaCronaca 24, Coalizione Futura – il rassemblement che include Rifondazione Comunista, una lista ambientalista e il Movimento 5 stelle – ha convocato per domani una riunione dove verrà deciso il da farsi in merito al presunto sexygate. Ci sono buone probabilità che dall’assemblea esca una richiesta di dimissioni nei confronti del primo cittadino della Perla, ma occorrerà attendere ancora qualche ora per averne la certezza. Quello che è sicuro è che Tidei non mollerà l’osso tanto facilmente e ha già fatto sapere di considerarsi “due volte vittima” e che “è ovvio che ci saranno conseguenze legali”. La battaglia sembra essere solo all’inizio.