Tre punti fondamentali per il Milan che trova continuità dopo la confortante prestazione col Newcastle e dopo la vittoria di misura sul Verona conquista ancora bottino pieno bissando il successo scaligero con un netto 3-1 in rimonta a Cagliari. Eppure non è stata esattamente, quantomeno viste le premesse della prima metà della prima frazione, una vera e propria passeggiata di salute per i rossoneri, trafitti nelle prime battute dal bolide di Luvumbo, che sorprende la difesa milanista e trafigge Sportiello inerme senza speranza. D’altronde, con un calendario così fitto e contratto, Pioli non aveva francamente alternative e doveva allestire un minimo di turnover: s’è visto finalmente Adli in cabina di regia, con un Krunic che tornerà soltanto dopo la sosta d’ottobre. In panchina Leao, fuori pure Giroud. Ma da chi fin qui ha giocato di meno arrivano risposte confortanti: sull’errore di Radunovic (non è il primo e non sarà certamente l’ultimo) castiga e pareggia immediatamente i conti Okafor, bravo a cogliere l’occasione del mercoledì e farsi trovar assolutamente pronto. Il Milan alza i giri del motore, costruisce bene su corner e trascinato da Reijnders trova il sorpasso entro il tramonto della prima frazione: mischia in area rossoblu, ultimo tocco decisivo targato Tomori. Bravo Pioli e bravi i rossoneri all’intervallo a preparar bene la ripresa: era vietato correr rischi, considerando quanto possa diventar ostico e caloroso il pubblico sardo all’interno delle sue mura amiche. Così i rossoneri ripartono alla grande e dopo aver dominato il primo quarto d’ora della ripresa trovano il gol che spiana loro definitivamente la strada: scarico di Pulisic, gran botta da lontano di Loftus-Cheek. Siluro confezionato tutto sull’asse degli ex Chelsea. Da quel momento l’ultima mezzora diventa accademia: Cagliari coraggioso e ranierano, ma Milan nettamente superiore, Pioli cambia le carte in tavola ma la squadra continua sapientemente a gestire fino alla fine. Nemmeno i 5 minuti cambiano chiaramente le sorti della gara: i rossoneri ringraziano il solito folto settore ospiti e tornano a Milano col bottino pieno. 15 punti su 18: Milan in scia Inter, 5 vittorie su 6, cammino praticamente perfetto se non fosse per l’amarissimo derby malamente perso. Per il Cagliari la classifica resta invece tremendamente magra: soltanto due punti all’attivo, servirà soffrire per portare a casa altri punti sognando la prima vittoria. Ma Ranieri, seppur non possa chiedere chiaramente di più ai ragazzi, non può certamente sorridere a 32 denti: il calendario certamente non arriva, Firenze e Roma prossime tappe. Tra gli altri risultati si registrano i successi di Atalanta ed Empoli. Settimana fertile che prima della sfida alla Juventus bissa il successo sul Cagliari: gran colpo esterno per la Dèa di Gasperini, corsara su un campo quest’anno particolarmente tosto come il Bentegodi di Verona. 1-0 per i nerazzurri, decide uno dei centrocampisti più prolifici del campionato, il solito Koopmeiners. 4 successi in 6 partite per l’Atalanta: bottino decisamente rilevante. Rilevante in termine di classifica in coda è il primo successo dell’Empoli della nuova cura Andreazzoli: i legni frenano la Salernitana, battuta 1-0 al Castellani. Primo gol, prima vittoria, primo sigillo stagionale per gioello Baldanzi.
Sport
27 Settembre 2023
Milan in scia: 3-1 a Cagliari. Risorge l’Empoli, colpo Atalanta a Verona