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    28 Settembre 2023
    Super Sassuolo ancora ammazzagrandi: tramortita e ribaltata pure l’Inter, adesso agguantata in vetta dal Milan

    Clamoroso a San Siro. Dopo aver battuto con un sontuoso e sorpendente 4-2 la Juve, il Sassuolo bissa il glorioso successo sui bianconeri e stavolta non si regola: vola a vincere anche a San Siro in casa della capolista. Al Meazza stupore e incredulità: Inter battuta 2-1. Inter rimontata e per larghi tratti meritatamente battuta. La notte di Berardi che forse non avrà mai realizzato il fatidico salto di qualità in una grande del nostro calcio ma che a quasi 30 anni resta uno di quelli che in A riesce a spostare gli equilibri come pochi. E pensare che l’Inter, seppur a livello di equilibri sembrava conceder difensivamente stavolta qualcosa di più, non aveva iniziato male, anzi: nerazzurri in vantaggio al tramonto del primo tempo, gran bolide di Dumfries, fendente dalla destra col mancino a non lasciar scampo alla difesa emiliana. Nella difesa però l’Inter cala e il Sassuolo la ribalta: ispira Mimmo, prima assist a sposare l’inserimento di Bajrami che taglia le mani di Sommer, poi clamorosa botta dalla destra, la più classica e prestigiosa specialità della casa berardesca. Il Sassuolo ti allunga il campo, ti fa correre tanto all’indietro, ti prosciuga tante energie. Il calendario contratto, i tanti impegni, le fatiche di settimana scorsa e l’infortunio di Arnautovic in attacco che stasera sarebbe servito eccome per far respirare una splendida premiata ditta sì, quella composta da Thuram e Lautaro, ma pur sempre costretta agli straordinari, costituiscono tutti i concetti determinanti che hanno fatto il resto. Alla fine entra pure Frattesi, l’Inter ci prova, ma regge il muro neroverde. L’Inter lascia tre punti sul campo, resta a quota 15, saluta quel meraviglioso derby vinto e viene riagguantata in classifica proprio dai cugini rossoneri, quelli di un Milan corsaro a Cagliari.