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    Cultura e Spettacoli
    4 Ottobre 2023
    Fiumicino, concluso il restauro: Sant’Ippolito restituito al suo splendore

    FIUMICINO (RM) -Una giornata di festa per gli abitanti di Fiumicino e, più in generale, per gli amanti della cultura, quella del 3 ottobre: al Complesso monumentale di Sant’Ippolito all’Isola Sacra, sono stati presentati gli interventi di restauro effettuati al Conventino, in particolare alla torre campanaria romanica e al dipinto, nella cappella, nel quale è raffigurato il martirio del santo patrono della città. In particolare, il restauro sul dipinto ha riportato in luce le antiche tonalità di colori e di sfumature che danno drammaticità alla scena del martirio: il santo, infatti, fu gettato secondo la tradizione in un pozzo, con una pietra al collo. Ora, per un sito storico e culturale di immenso valore, che rischiava di cadere in disuso, si prospetta una nuova vita. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il direttore generale dei Musei del Mic, Massimo Osanna, il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, il direttore del Parco archeologico di Ostia Antica, Alessio D’Alessio, e monsignor Gianrico Ruzza, vescovo della Diocesi di Porto-Santa Rufina. «Questo è un luogo straordinario in cui si può percepire l’eco di una storia millenaria ben visibile in ogni sua pietra e che racconta, ancora oggi, le sedimentazioni di epoche, culture, religioni che da qui sono passate – le parole di Sangiuliano –. Il prezioso lavoro di restauro, da poco terminato, restituisce a questa comunità uno spazio identitario forte: la basilica paleocristiana che ha ospitato i resti mortali di Sant’Ippolito martire, patrono di Fiumicino. Un sito di immenso valore e di devozione cristiana posto all’interno di quell’area che per tanti secoli è stata la porta di acceso e di comunicazione tra Roma e l’Impero, che ne ha vissuto i fasti e anche la decadenza. Una struttura, quella del Complesso di Sant’Ippolito, posta nel Parco Archeologico di Ostia Antica e in una zona di grande sviluppo».